SAN MARINO. Sono tanti i motivi per cui votare Sì al referendum sulla variante di Rovereta: il primo è quello di mettere fine al vecchio sistema di connubio politica-affari in cui gli imprenditori vanno in pellegrinaggio per le Segreterie di Stato invece di andare negli uffici pubblici come tutti gli altri.
Gli strumenti e i metodi utilizzati dalla politica per amministrare il territorio a proprio piacimento sono gli stessi di venti, trent’anni fa: la convenzione che risponde unicamente alle esigenze dell’imprenditore (con condizioni, incentivi e defiscalizzazioni su misura, validi solo per loro ) e che espone il nostro Stato per molti anni, i terreni di soggetti privati tra cui parenti del Segretario al Territorio che promuove il polo, il Consiglio che anziché fare leggi uguali per tutti viene piegato ad eseguire le richieste dei privati, i proclami di posti di lavoro e di super progetti per risolvere la crisi fatti solo per ingolosire i sammarinesi.
Se le premesse sono uguali, sarà difficile che portino a risultati diversi da quelli del passato. Dovranno essere i sammarinesi a decidere se vogliono un nuovo modello di sviluppo o se continuare a appoggiare il vecchio sistema.
Ne parleremo a Fiorentino, al centro sociale, giovedi 5 maggio dalle ore 21.00.
Le serate continueranno nelle seguenti date, sempre alle ore 21:00:
Giovedì 12 maggio, sala Montelupo Domagnano
Venerdì 13 maggio, casa del castello di Serravalle
Alle serate interverranno anche cittadini e forze sociali che si stanno alternando nel corso degli incontri pubblici: Alessandro Rossi, Agostino Corbelli, Sara Rossini, La Nuova Primavera, Unione Sammarinese Commercianti, Movimento 25 Marzo e Movimento 5 Stelle San Marino.
Movimento RETE
Liberamente San Marino
Luca Lazzari
