Da San Marino Rtv, articolo di Sonia Tura, si apprende quanto segue:
“Il partito democratico cristiano si costituirà parte civile nel maxi processo “Conto Mazzini”, al via il 19 ottobre.
Manca solo l’ufficialità della Direzione, convocata per questa sera.
Il segretario Marco Gatti conferma così quanto aveva già ipotizzato alla luce dell’inchiesta che porterà a giudizio 21 imputati più 6 persone giuridiche e che ha riunito 9 fascicoli di indagine. Tra loro, ricordiamo, anche l’ex Segretario alla sanità Claudio Podeschi, per anni esponente di primo piano della Dc sammarinese.“
La Democrazia Cristiana lo aveva già annunciato ed anche confermato già da giugno.
E’ una iniziativa forte contro la corruzione emersa nella indagine Conto Mazzini, incentrata sulla cloaca Banca Commerciale Sammarinese acquisita da Asset Banca con una operazione portata avanti da Banca Centrale, nella persona dell’ex direttore Mario Giannini, ora rinviato a giudizio.
Questa è la migliore risposta all’immagine di un Paese che parrebbe in mano a faccendieri alla Carrirolo, Bruscoli e Roberti o alle rivelazioni sui politici di Gianfilippo Dughera (ghigliottina sul Pianello!).
L’iniziativa va nella direzione opposta alla sarcofagazione, difesa invece a spada tratta dai poteri forti finanziari, con ogni mezzo, compreso il ricorso a mercenari nel settore della informazione che si vorrebbe piegato ai loro interessi