San Marino. Quel bonifico di Bcs alla finanziaria di Colombelli e Minutillo, indagine Chalet

Ancora non si conosce  quanto lo Stato  di San Marino abbia versato o sia in procinto di versare o dovrà versare per tamponare la eventuale falla di  Banca Commerciale Sammarinese, perché Banca Centrale della Repubblica di San Marino non ha mantenuto l’impegno di rendere pubblico detto ammontare entro giugno 2012. 

A complicare le cose, con la indagine Chalet (che proprio oggi si arricchisce di nuovi elementi), ritorna in ballo la questione del famoso bonifico  di  euro 1.144.480,42, pagato quando, secondo alcuni, non poteva essere pagato (spartiacque 24 novembre 2011), a favore – quando si dice le circostanze –  della  Finanziaria
Infrastrutture. 

Della gestione di detta finanziaria  si sono occupati con diversi gradi di responsabilità  l’ex Segretaria di Giancarlo Galan,  Claudia Minutillo,  ed il console William Ambrogio Colombelli.

Stranamente però pare che detto bonifico sia stato evaso  a favore di detta finanziaria, quando la finanziaria non  era più, a quanto pare, operativa. Infatti se non andiamo errati, non figurava più nell’elenco dei soggetti vigilati  di Bcsm fin dal febbraio di quell’anno.

Mistero nel mistero.

Altra cosa strana:  tanti  personaggi, in qualche modo coinvolti  direttamente o indirettamente nella vicenda Banca Commerciale, hanno  il rango di ambasciatore o  console della Repubblica di San Marino. 

Quadro degli ex  proprietari di Bcs. Vedi anche Bruscoli 
(ambasciatore) e la galassia Bcs