San Marino, Re Nero: 6 patteggiamenti dalla ‘diplomazia penale’ di Di Vizio

San Marino, Re Nero: 6 patteggiamenti dalla ‘diplomazia penale’ di Di Vizio

Re Nero, indagine avviata dai pubblici ministeri di Forlì Fabio di Vizio e Marco Forte.
Ne ha  trattato ieri, in vista della prossima imminente udienza presso quel tribunale,   Antonio Fabbri di L’Informazione di San Marino.  

Fra l’altro si apprende che Entrambi i due pubblici
ministeri che avevano condotto
le indagini, ad oggi non sono
più in forza alla procura di Forlì
e, pertanto, nell’udienza che si
apre nei prossimi giorni l’accusa
sarà sostenuta direttamente
dal procuratore capo, Sergio
Sottani, assieme ai suoi sostituti
.

In particolare si apprende che  Tra gli indagati in sei hanno
già patteggiato
.

La notizia di eventuali patteggiamenti anche per Re Nero era già circolata nell’ottobre 2012.
Ora se ne ha la conferma.

Insomma, a Forlì,  risulta premiata la strategia della cosiddetta  ‘diplomazia penale‘ (emblematico il caso Mercadini). Nei procedimenti contro le banche sammarinesi Ab,
Carisp,
Ibs,
il dr. Di Vizio si è messo  lui stesso a proporre, in modo sistematico, agli indagati dei tre istituti, la
strada del patteggiamento. Ed a seguito dei risultati ottenuti ha  portato in tribunale i procedimenti in ordine inverso: Ibs, Carisp, Ab.

Con rammarico si assiste, in detti procedimenti forlivesi disastrosi per Paese,  alla assenza  non solo del governo sammarinese – anzi i politici hanno di fatto operato contro i loro istituti, in particolare contro Carisp – ma anche, a quanto pare,  di  avvocati sammarinesi.

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