San Marino, referendum respinti: ecco le motivazioni dei Garanti

San Marino, referendum respinti: ecco le motivazioni dei Garanti

Repubblica di San Marino. Ecco le motivazioni con cui il Collegio Garante della Costituzionalità delle Norme ha rigettato i due referendum (tetto stipendi e quorum referendario) causa firme non valide.

(…)   … questo Collegio, nello svolgere la presente verifica, in conformità a quanto prescritto dalla L.Q. 1/2013, accerta la presenza di svariate cause di invalidità -anche più d’una, in molti casi, per ciascuna sottoscrizione -le quali riguardano, in particolare:
a) la presenza della sottoscrizione dello stesso elettore per più di una volta (n. l O);
b) l’assenza di una o più indicazioni richieste dagli artt. 12 e 13 L.Q. 1/2013, in base ai quali, a pena di irricevibilità, negli “appositi moduli”, “debbono essere indicati: cognome, nome, luogo e data di nascita, residenza, cittadinanza sammarinese, codice ISS e gli estremi di un valido documento di identificazione” (n.394);
c) la presenza di sottoscrizioni da parte di soggetti non iscritti alle liste elettorali (n. 1 );
d) la presenza di sottoscrizioni per le quali manca l’autenticazione (n. 1 O);
e) la presenza di autenticazioni che, pur recanti la dicitura “della cui identità mi sono accertato”, difettano dell’indicazione della fonte di tale accertamento (accertamento da fare attraverso documento o fidefacienti) (n.195);
f) la presenza di autenticazioni non conformi, sotto profili diversi da quelli indicati nella lettera e), alla disciplina di cui all’art. 30 della L. 73/2014:
-mancanza dell’indicazione della sede dello studio (n.157)
-del luogo di redazione dell’autentica (n.68)
-generalità dei firmatari non riportate correttamente (n.33);
g) la presenza di autenticazioni topograficamente non collocate immediatamente in calce alle firme ma in epigrafe all’atto (n.4l); che, alla luce del predetto accertamento, possono considerarsi regolari soltanto n.34 (trentaquattro) sottoscrizioni;
                                                          Attesta
ai sensi dell’art. 13, comma 3, della L.Q. 29 maggio 2013 n. 1, la irregolarità della raccolta di firme effettuata nella procedura referendaria di cui in premessa;
(…)

 

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