San Marino Rimini, sotto le mani della camorra. Corriere Romagna San Marino

San Marino Rimini, sotto le mani della camorra. Corriere Romagna San Marino

Patrizia M. Lancellotti di Corriere Romagna San Marino: Le mani della criminalità sulla riviera.A Rimini quattro in manette e diciassette indagati. Al vertice dell’organizzazione il 45enne Francesco Vallefuoco, napoletano domiciliato a Rivabella 
/ Camorra, nuova ondata di arresti
/ Estorsioni a imprenditori: qualcuno ha tentato il suicidio, altri sono fuggiti

 Intimidazioni, soprusi, violenze
durate anche per anni: decine di
imprenditori finiti in mano alla camorra,
strozzati da prestiti usurari,
terrorizzati a tal punto da subire in silenzio
estorsioni, qualcuno fino al
punto di tentare il suicidio. “Leggi”
imposte dal clan Vallefuoco, con radici
in Romagna e a San Marino fin dal
2006, interrotte dall’Antimafia di Bologna
con 17 arresti e cento denunce.

Il sodalizio

Alcuni reati
commessi, tra la Romagna
e San Marino, secondo
le accuse sono avvenuti
con la complicità
di
Roberto Zavoli , 61enne
sammarinese (anche
lui già arrestato per
complicità con Vallefuoco),
titolare dell’agenzia
di recupero crediti Ises
che di fatto sarebbe stata
utilizzata dal sodalizio
criminale come copertura
di attività illecite;
Luigi Luciano, napoletano
40enne residente a
Rimini (considerato in
molti casi l’e s e cu t o r e
materiale delle violenze
e delle minacce) e Marika
Carcas
Regnaud,
33enne residente a San
Clemente, segretaria di
Zavoli. Sono 17 in totale
gli indagati riminesi
dell’operazione Vulcano
e 7 i sammarinesi, tra i
quali il notaio
Livio
Bacciocchi
,
anche lui arrestato
in passato con l’accusa
di avere riciclato i
soldi del clan
Vallefuoco. (…)

Leggi  anche il resoconto dell’Agenzia Dire, Bologna

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