Roberto Zavoli avrebbe espresso l’intenzione di costituirsi alle forze dell’ordine italiane, benché cittadino della Repubblica di San Marino, dopo aver appreso del mandato d’arresto spiccato nei suoi confronti dalla Procura di Bologna, perché ritenuto coinvolto nell’indagine Vulcano, seconda fase.
Lo si apprende da Smtv San Marino.
L’arresto non è stato eseguito proprio perché Zavoli è a San Marino: incontrerà
oggi i suoi legali, avvocato Caroli del Foro di Rimini e il sammarinese Luca
Della Balda e non è escluso che decida di costituirsi spontaneamente in Italia.
“D’altra parte – ci ha detto l’avvocato Caroli – lui si era già presentato
spontaneamente al pm di Bologna Cieri per essere ascoltato quando esplose la
prima indagine Vulcano, e anche stavolta vuole essere interrogato e chiarire la
sua posizione, dopo l’esecuzione dell’ordinanza”.