Paolo Forcellini – Lo Stradone: Sant’Agata
La Festa di Sant’Agata risale al 5 febbraio 1740 e celebra la liberazione dall’occupazione del Card. Giulio Alberoni. L’episodio si inserisce nel contrasto tra Papa e Imperatore per il predominio in questa parte d’Italia. Gli Asburgo di Vienna cercavano nella prima metà del Settecento di espandersi nella penisola. A Roma si temette che avessero intenzione di proseguire verso l’Adriatico: prima tappa San Marino, un luogo sul quale la sovranità non si sapeva bene a chi appartenesse. Roma decise allora di spedire da Ravenna sul Titano l’Alberoni col mandato di prenderne possesso senza dare troppo nell’occhio. Il Cardinale progettò di far leva sulla divisione interna dei sammarinesi, ma questi reagirono e riuscirono a diffondere la loro protesta presso le corti italiane ed europee. Il clamore fu enorme ed è per questo che il papa, sconfessando l’Alberoni, decise di restituire loro la libertà. Il che avvenne a firma del delegato apostolico Mons. Enrico Enriquez appunto il 5 febbraio 1740, giorno di Sant’Agata da allora compatrona della Repubblica. (Libertas)
Per approfondire l’argomento
Il Cardinale Alberoni a San Marino, saggio breve