Repubblica di San Marino. I segretari di Stato per gli Affari Interni
e la Giustizia, Giancarlo Venturini, e alle Finanze, Gian Carlo
Capicchioni, hanno emesso un comunicato ufficiale per stigmatizzare la
notizia, del tutto assurda, di un supposto blocco di capitali, depositati da correntisti italiani presso Istituti
di Credito sammarinesi, che sarebbe stato attuato dal Tribunale per
scongiurare crisi di liquidità delle banche.
E, fra l’altro, precisano: I procedimenti penali pendenti nei
quali sono stati disposti sequestri e confische si riferiscono a
fattispecie nelle quali i reati presupposti non sono di natura fiscale.
Pertanto, i soggetti coinvolti nei predetti procedimenti non potrebbero,
comunque, beneficiare del regime della cosiddetta “voluntary
disclosure” previsto dal legislatore italiano per favorire la
regolarizzazione dei capitali detenuti all’estero nel rispetto,
tuttavia, di determinate condizioni e limitazioni.
Leggi l’intero comunicato delle due Segreterie di Stato, sull’articolo di Giacomo Amadori di Libero