Le vicende italiane relative alla Guardia di Finanza fanno ricordare che nel management di una banca della Repubblica di San Marino, la Banca Commerciale Sammarinese, si sono succeduti ben tre generali Gdf prima del commissariamento di detta Banca (con qualche rapporto anche con 007).
Poi la Banca è stata ‘ sarcofagata ‘ dai governi sammarinesi.
La Bcs (ora acquisita, grazie all’intervento pubblico, da parte di Asset Banca non ignota alla Procura di Forlì) si è rivelata essere il crocevia della corruzione nostrana
e forense.
I generali in questione sono nell’ordine:
Osvaldo Cucuzza, membro del Consiglio di Amministrazione di Bcs;
il suo successore, nello stesso Cda è stato Alberto D’Amico
infine Arturo Mascolo addirittura presidente del Cda, come si evince dal quadro degli incarichi nella galassia di detta Banca.