San Marino Oggi: Titano in attesa del via libera del ministero degli esteri, intanto la spesa ammonta a 10 milioni e mezzo di euro / Strada di Fondovalle: è pronta ma chiusa per una firma mancante dall’Italia
Per la strada di Fondovalle, il cantiere è chiuso dallo scorso giugno, lo Stato ha già speso 6 milioni di euro, ma la strada resta chiusa alle auto. Ed è tutta “colpa” delle lungaggini burocratiche dei ministeri italiani. Questa in sintesi la risposta del congresso di Stato, per voce del segretario di Stato al Territorio, Matteo Fiorini, all’interpellanza sul destino della strada di Fondovalle presentata dai consiglieri di Upr Giovanni Lonferini, Marco Podeschi e William Giardi. In dettaglio, “l’apertura della nuova viabilità, i cui lavori sono terminati ufficialmente in giugno 2013 – risponde il segretario di Stato – è subordinata sia a fattori tecnici che amministrativi”. Da una lato quindi i collaudi dell’opera che “si concluderanno in questa settimana con il controllo degli impianti elettrici”. Dall’altro i nodi amministrativi: “Poiché l’opera si posiziona sul confine tra Italia e San Marino – spiega Fiorini – si è dovuto procedere in accordo con la normativa italiana e con l’ufficio Direzione gestione e pianificazione territoriale del Comune di Rimini, per richiedere diversi pareri e autorizzazioni a enti statali e parastatali italiani”. Ma il punto dolente è un altro, cioè la necessità di un “protocollo d’azione”, cui è subordinata l’apertura della strada, in caso di sinistri stradali per definire le competenze di intervento delle forze dell’ordine dei rispettivi Paesi. (…)
