SAN MARINO. Dopo la seduta consiliare di luglio, Unione per la Repubblica riflette sullo stato della maggioranza. Una maggioranza che UPR definisce ‘in dissolvimento’. Riflessione anche sullo ‘scontro’ su Banca Centrale.
(…) Se la situazione del bilancio pubblico è ai limiti estremi dell’accettabilità, la liquidità dello stato è molto ridotta, il settore bancario è ancora caratterizzato da forti criticità, la scure NPL (non performing loans) rischia di cadere pesantemente su i bilanci delle banche e di conseguenza dello Stato che senso ha allargare lo scontro a Banca Centrale? Dalle scelte o dalle non scelte di Banca Centrale, dipende il futuro e la stabilità del settore finanziario e sarebbe stupidito e permetteteci pericoloso cominciare con il tiro al piccione su i vertici di BCSM a soli pochi mesi dalla nomina. Il gruppo consiliare UPR reclama chiarezza e rispetto dei ruoli e autonomie fra Banca Centrale, Governo e Consiglio Grande e Generale. (…)