Antonio Fabbri – L’informazione di San Marino: Favoritismi dell’AASS ad aziende che non pagano le bollette / Tonnini e Lazzari denunciano: “Morose per 4 milioni. Solo Sam Invest dell’Azzurro e San Marino Telecom insieme hanno debito di 1,5 milioni. Trattate con i guanti perché vicine ai politici, mentre lo Stato ci rimette”
Alle famiglie che non riescono più a pagare le bollette si staccano luce e gas, ma si concedono piani di recupero “anomali” a singole imprese, con morosità da milioni di euro. Con il risultato di mettere a rischio il bilancio di un’azienda pubblica. Lo denunciano Rete e il consigliere indipendente Luca Lazzari. Nel mirino la discrezionalità dell’Azienda autonoma di stato per i servizi (Aass) nella gestione delle utenze non pagate, a fronte di oltre 4 milioni di euro di debiti.
Rete e il consigliere indipendente minacciano così azioni contro il direttore Emanuele Valli “per ricondurlo a una corretta e prudenziale gestione dell’azienda di Stato”. Elena Tonnini e Lazzari entrano poi nei dettagli di una questione sollevata lo scorso marzo, attraverso una loro interpellanza, volta a chiedere lumi sul recupero delle morosità dovute ad utenze non domestiche, quindi di aziende. In particolare, l’interpellanza si riferiva alle due società con debiti maggiori, Sam Invest, titolare del Centro commerciale Azzurro, e San Marino Telecom nei confronti delle quali, “malgrado siano attribuibili loro metà dell’ammontare delle imposte non pagate – lamentano i consiglieri – non si è mai proceduto, come previsto, all’interruzione delle forniture”. (…)