A San Marino ormai tutta la politica sembra funzionale ad un solo obiettivo: vietato scoperchiare il sottobosco politico affaristico aiutando la giustizia. Le doppie, triple protezioni descritte dai giudici nelle ordinanze sul gruppo criminale devono rimanere a tutti i costi. Ed il consenso pare ormai generalizzato vista la ‘normalità’ con cui si accetta che il Consiglio Grande e Generale continui a non verbalizzare ed, addirittura, a svolgere sedute segrete su temi di ordinario malcostume.
Dall’articolo di Marino Cecchetti su L’Informazione di San Marino intitolato: Basta finzione.
(…) Ultimamente, qui, sono finiti
in galera tre ex segretari di
Stato, politici di lungo corso.
Non occorre aspettare le
sentenze per farsi un’idea
su di loro a livello politico.
Claudio Podeschi denunciato
politicamente da Francesca
Michelotti per una consulenza
milionaria avrebbe replicato:
perché anche tu non lo fai?
Fiorenzo Stolfi si è fatto
trovare in casa con una
valigetta con 934 mila euro
in contanti. Gabriele Gatti che,
a suo tempo, ha negato fino
alla evidenza di avere soldi
presso il Credito di Romagna,
nei giorni scorsi ha chiesto il
dissequestro di una polizza più
che milionaria.
Il sistema è andato avanti – lo
ha detto Stolfi – col concorso
attivo di professionisti:
tangenti come contributi. (…)
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