Il Tribunale della Repubblica di San Marino domani sarà investito della questione ‘voto
di scambio‘, esplosa in questi giorni. Questione che ha chiamato in causa esponenti del Partito Socialista. Protagonista, della vicenda, il veneto Gianluigi Carrirolo. Di mezzo anche i rapporti San Marino – Libia, con traccia nel calderone Conto Mazzini di Banca Commerciale Sammarinese.
COMUNICATO STAMPA
Si comunica che domani mattina i Consiglieri Simone Celli, Alessandro De Biagi e Alessandro Mancini, depositeranno – presso la Cancelleria Penale del Tribunale Unico della Repubblica di San Marino – un esposto al fine di accertare eventuali profili di responsabilità penale in relazione al contenuto del video pubblicato da un sito di informazione on-line e ripreso da altre testate giornalistiche locali.
Certi della correttezza del loro operato e desiderosi di tutelare la loro immagine e la loro onorabilità, con la presentazione dell’esposto i sottoscritti Consiglieri intendono fare piena luce su questa vicenda, rimettendo ogni giudizio alla Magistratura sammarinese, verso la quale si nutre totale rispetto ed incondizionata fiducia.
San Marino, lì 23 novembre 2014
Consigliere Simone Celli
Consigliere Alessandro De Biagi
Consigliere Alessandro Mancini
Tirati in ballo, in qualche modo, nella vicenda, anche due leader storici dello stesso Partito: Germano De Biagi e Paride Andreoli.
Simone Celli, Segretario del Partito Socialista