14/09/2007 Composizione della Commissione Urbanistica dal 1980, quando è cominciato il saccheggio del territorio

14/09/2007 Composizione della Commissione Urbanistica dal 1980, quando è cominciato il saccheggio del territorio

Composizione della Commissione Urbanistica dal 1980, quando è cominciato il
saccheggio del territorio

 

Ecco i componenti della Commissione Urbanistica dal 1980.

La ricostruzione della composizione è stata effettuata
attraverso i provvedimenti di nomina. La ricostruzione, quasi certamente, non è
completa e, quasi certamente, non è priva di errori.

Si chiede fin da ora scusa per le lacune e per gli errori.

Purtroppo non è stato facile nemmeno reperire queste poche
informazioni.

 

16 luglio
1980

29 luglio
1983

27 luglio
1988

29 luglio
1993

6 novembre
1995

23 luglio
1998

Barulli U.

Bindi F.

Bonelli M.

Celli L.

Gasperoni P. P.

Giancecchi P.

Maiani G.

Mularoni P. N.

Reffi A.

Reffi P.

Volpinari A.

Barulli U.

Biordi U.

Buscarini C.

Carattoni A.

Crescentini G.

De Biagi G.

Della Balda E.

Ragini G.

Rossini S.

Vagnetti M.

 

Amici G.

Arzilli G.

Boscaglia C.

Casali A.

De Biagi G.

Maiani A.

Morri R.

Mularoni P. N.

Stolfi F.

Tomassoni M.

Volpinari A.

Bindi F.

De Biagi G.

Gasperoni C. A.

Morri R.

Tomassoni M.

Venturini G. C.

Zanotti M.

 

Bindi F.

Gasperoni C. A.

Morri R.

Rattini M.

Tomassoni M.

Venturini G. C.

Zanotti M.

 

Andreoli P.

Colombini E.

Francini L.

Mularoni A.

Tonelli S.

Venturini G. C.

Zanotti M.

 

 

17 aprile
2000

23 luglio
2001

5 luglio
2002

23 gennaio
2003

20 gennaio 2004

13 settembre
2006

Andreoli P.

Felici C.

Francini L.

Mularoni A

Stolfi F.

Tonelli S.

Venturini
G.C.

Bacciocchi A.

Bindi F.

Casali A.

Francini L.

Podeschi C.

Rossi E.

Venturini G. C.

Bacciocchi
A.

Bucci R.

De Biagi G.

Francini L.

Galassi C.

Venturini G.

Venturini M. L.

Bacciocchi
A.

Bindi F.

Bucci R.

De Biagi G.

Galassi C.

Lonfernini G.

Rossi O.

Bacciocchi A.

Bindi F.

De Biagi G.

Galassi C.

Gasperoni C. A.

Podeschi C.

Rossi A.

Bindi F.

De Biagi G.

Felici C.

Galassi C.

Michelotti A.

Mularoni P.M.

Venturini G.C.

 

Ci si astiene da ogni commento sulla evoluzione del quadro della
composizione della Commissione.

Di certo attraverso detta Commissione è passato il disastro del
territorio sammarinese degli ultimi decenni.

Di certo le colpe anche in questo caso non sono da assegnare di
volta in volta solo alla maggioranza di governo.

Di certo vi ha contribuito di volta in volta anche
l’opposizione.

Ad esempio nella recente polemica fra Alleanza Popolare e l’ing.
Marino Grandoni (per il casinò automatizzato di Ponte Mellini), è emerso che il
progetto Admiral Point con annessi e connessi è stato approvato a suo tempo in
Commissione Urbanistica anche col voto favorevole del rappresentante di Alleanza
Popolare allora all’opposizione. È vero? Altrettanto è successo per i vari
ecomostri (ecomostri rispetto al tessuto urbano precedente) nati negli ultimi
decenni? Perché, chi sa, non rende pubbliche, ad esempio, le votazioni che hanno
portato alle autorizzazioni dei vari ecomostri nella Commissione Urbanistica?

La Commissione Urbanistica avrebbe dovuto essere abolita in base
ad una precedente deliberazione del Consiglio Grande e Generale presa in seguito
ad una istanza d’arengo presentata e fermamente voluta dalla Associazione
Micologica Sammarinese, Presidente Augusto Michelotti.

La Commissione non è stata abolita dall’attuale governo. Ma è
stata trasformata, nei giorni scorsi  (con un solo voto di scarto),  in
 Commissione per le Politiche Territoriali.

L’Associazione Micologica, con il suo Presidente Raniero
Forcellini (e l’Associazione Ephedra), invano ha chiesto di non procedere a
detta trasformazione che, in pratica, si traduce in un cambiamento di nome o
poco più.

Di certo a distanza di più di un anno dal varo del governo
Psd-Ap-Su il panorama delle gru non è affatto cambiato nel paese. Anzi. E si è
in attesa di una nuovo straordinario balzo in avanti adesso che si sa che la
Commissione rimane in vita (sia pure sotto altro nome). La speculazione edilizia
continua ad essere foraggiata normalmente dai governanti per le vie consuete e,
a breve, sarà, probabilmente, ulteriormente incentivata fino ad eccessi
iperbolici attraverso certe prospettate decisioni sul frontalierato.

Siamo davanti ad una “urbanizzazione selvaggia” che mira
solo a vendere immobili su immobili col sovrapprezzo della sovranità a chiunque
voglia stabilirsi qui. Senza tener conto di nulla.  Nemmeno di esigenze
elementari come quelle del rifornimento idrico, dello smaltimento dei rifiuti,
della viabilità o dei servizi primari, ad esempio le scuole. Una autentica
urbanizzazione selvaggia” di cui a San Marino nessun governante, di
fatto, si occupa. Se ne cominciano a preoccupare invece gli amministratori del
circondario, perché  le conseguenze a livello idrogeologico ricadono sul
territorio riminese
, come ebbe a dire recentemente un assessore.

 

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