21/02/2010 Repubblica di San Marino, arrivano gli avvoltoi

21/02/2010 Repubblica  di  San Marino, arrivano gli avvoltoi

Repubblica  di  San Marino, arrivano gli avvoltoi

  L’INFORMAZIONE DI SAN MARINO 21/02/2010 (Gli avvoltoi calano su San
Marino)

Sulla Repubblica di
San Marino stanno per calare gli avvoltoi. Della specie di quelli che, in
combutta fra Milano e Roma, hanno effettuato l’operazione Delta. Una spoliazione
a danno della intera Repubblica.
Articoli di IlSole24Ore, Milano
Finanza, eccetera, che hanno  accompagnato  l’altra operazione, faranno da
supporto anche a questa?
L’obiettivo di quest’ultima operazione è
appropriarsi – tout court – del Paese. Senza mandare truppe, senza nemmeno
bisogno che si arrivi alla sceneggiata di trattati da resa spontanea, come
quello del 26 novembre, firmato da politici sammarinesi con tanto di sorriso
sulla labbra, con l’assistenza di quei tecnici di Banca Centrale la cui fedeltà
all’interesse supremo dello Stato è emersa nella lettera di dimissioni
pubblicata sul sito Bcsm e nella successiva lettera a ‘chiarimento’, con tanto
di cabalistiche alfa e beta.
Dopo il cambio della settimana scorsa in Banca
Centrale, è tutto ancor più facile per la seconda operazione (Roma ha dato il
via!): quella degli avvoltoi in calata diretta su San Marino, con ali mal
camuffate da colombe o angeli salvifici. È bastato, qui a San Marino, per
azzerare ogni resistenza, far balenare la possibilità dell’arrivo di qualche
decina di milioni di euro e, soprattutto, millantare miracolosi intrugli da
pietra filosofale per creare tesori ex novo.

Dopo quello
economico, subito saranno in ballo, questa volta, anche gli altri poteri.

Resistenze?

Non c’è da
aspettarsene.

Da quando si va
dicendo che la classe politica sammarinese agisce come se, essa stessa, avesse
scommesso sulla fine del Paese?

Ora, in più,
l’ambiente sembra pervaso da un raptus demenziale da “muoia Sansone con tutti i
Filistei”, come sostanzialmente scritto da Augusto Gasperoni, alcuni giorni fa,
su questo stesso giornale.

Nessuno fra i
Congressisti, già responsabili della resa del 26 novembre, si accorge di stare
superando la soglia del non ritorno?

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