21/05/2008 Edoardo Cignoli, diplomatico di San Marino presso l’Onu, impegnato in latte, stracchino e squacquerino

21/05/2008 Edoardo Cignoli, diplomatico di San Marino presso l’Onu, impegnato in latte, stracchino e squacquerino

Edoardo Cignoli, diplomatico di San Marino presso l’Onu, impegnato in
latte, stracchino e
squacquerino

 L’INFORMAZIONE DI SAN MARINO 21/05/2008 (Il passaporto
della discordia. Il presidente onorario del caseificio San Leopoldo finisce al
centro di aspre polemiche
)

Edoardo Cignoli esibisce il passaporto diplomatico come
un trofeo nella conferenza stampa convocata presso il Grand Hotel
 sulla
Centrale
del Latte.

della Repubblica di San Marino
.

E chiede a tutti di accostarsi a verificare che
effettivamente quel passaporto ce l’ha ed è suo e vuole che lo si fotografi e
che lo si riprenda ben in evidenza ed in primo piano col suo nome ben leggibile.
Quel tesserino gli dà diritto di scavalcare le frontiere. Anche della Svizzera.
Quella cattivona della Svizzera che glielo aveva negato! D’altra parte essere
accreditati presso l’Onu di New York, come i nostri governanti gli hanno –
scusandosi per il disagio? – subito in alternativa concesso, è ben meglio che
presso l’Onu di Ginevra.

Arrivare a New York, scavalcando i confini, è come esser
padroni del mondo!

Qualcuno a San Marino, Augusto
Casali, ha storto il naso e ricordato in Consiglio Grande e Generale
che su
quel passaporto ci sarebbe qualcosa da dire. Che popolo è, dice Cignoli, quello
sammarinese che elegge un consigliere che osa mettere in discussione il suo
tesserino scavalcaconfini?

L’interlocutore telefonico con cui Cignoli si è messo in
contatto in diretta in conferenza stampa, si è dimenticato di avvertirlo che
quella conferenza stampa, Cignoli, avrebbe potuta convocarla a Palazzo Begni. Lo hanno
fatto quelli della Novomatic,
senza nemmeno avere un tesserino diplomatico
da esibire. Col tesserino diplomatico chi avrebbe potuto opporsi?

I politici
sammarinesi ed anche Augusto Casali e tutto il popolo sammarinese dovrebbero
ringraziare Cignoli che come diplomatico di cotanto rango, si è abbassato a
trattare quisquilie come la Centrale del Latte (stracchino,
squacquerino,
eccetera). Ovvio
che non si ricordi se ha firmato o non ha firmato il piano industriale
ed
abbia avuto bisogno di chiederlo in diretta a un misterioso interlocutore non si
sa se, rispetto a Cignoli, burattino o burattinaio
.

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