L’INFORMAZIONE DI SAN
MARINO 27/04/2009 (Censimento immobili,
quando?)
Fra le questioni che il governo deve affrontare, e con
urgenza, c’è la intestazione delle proprietà immobiliari.
Anche in questo settore c’è necessità di trasparenza
per ragioni esterne ed interne. Partiamo da quelle esterne.
Dall’esterno lo richiede Moneyval. Il Segretario di
Stato Augusto Casali più volte (gennaio,
febbraio
ed aprile
2009) ha annunciato come imminente la regolamentazione
delle ‘fondazioni e associazioni no
profit’ adoperate per nascondere le proprietà da personaggi che
evidentemente non godono la fama di benefattori. E ciò in risposta appunto al
Moneyval che come è noto si occupa di contrasto a riciclaggio e finanziamento
al terrorismo.
Dall’esterno lo
richiede la Guardia di Finanza: “abbiamo notato che nell’ultimo anno si sono
moltiplicati a dismisura gli acquisti di beni nel riminese attraverso fiduciarie
del Titano. Fiduciarie naturalmente anonime: per quanto ci riguarda, è un esempio
naturalmente, se Totò Reina comprasse un immobile a San Marino attraverso una
fiduciaria anonima di San Marino, noi non potremmo saperlo. Abbiamo individuato
una fiduciaria anonima di San Marino che agisce spesso nel riminese: per conto
di chi? ”
Dall’esterno lo impone il
‘pizzino Lo Piccolo’: immobili in mano alla mafia.
Casali
e Nps proposero (conferenza stampa, pubblico comizio e progetto di legge
presentato in Consiglio), di abbinare quello della popolazione ad un
“censimento per sapere in che percentuale gli immobili sono di proprietà di
sammarinesi o di forestieri o di finanziarie”.
Il censimento della
popolazione è stato avviato. L’altro?
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