27/07/2001 Il vuoto della politica. Come esempio, il turismo. Paragone con San Leo

27/07/2001 Il vuoto della politica. Come esempio, il turismo. Paragone con San Leo

Il vuoto della politica

  Come esempio, il turismo. Paragone con San
Leo

 

San Marino Oggi 27/07/2001
(Nessuno avanza proposte per il Paese)

 

Pare che ci sia un certo fermento nella politica. Ma su
che? Forse si discute su un diverso progetto di sviluppo della  società? O,
almeno, su una diversa soluzione di un qualche problema, ad esempio, il trend
dei residenti?  Assolutamente no. Si discute su quale partito occupi una
posizione di centralità! Il chiasso serve, ancora una volta, a coprire un vuoto
sostanziale nella capacità di interpretare le necessità del paese e di avanzare
proposte. Così che le cose continuano ad andare come al solito: per conto
proprio.

Spesso in senso contrario a quello annunciato dagli
stessi politici.

Ad esempio, alcuni anni fa abbiamo sentito tuonare contro
i frontalieri con affermazioni prossime al razzismo. Ebbene? Il loro numero è
aumentato di oltre un migliaio. Si sono lanciati allarmi catastrofali sui costi
della sanità: in contemporanea venivano deliberati aumenti di spesa nella
gestione colossali (come si è appreso da recenti litigi per la
ripartizione).

Ora i toni alti si adoperano per il turismo. Un giorno sì
e l’altro pure, si parla della casa da gioco con qualche variazione sul bingo,
della riapertura del Palazzo dei Congressi o del mega albergo di Murata. Di
fatto lo Stato continua a non utilizzare l’ex garage Masi-Ceccoli, vende il
Palazzo delle Assicurazioni, perde l’occasione della contiguità dell’anno
giubilare e del 1700° della Fondazione per rilanciare l’immagine del
paese.

Eppure il turismo è il settore in cui, altrove, meglio si
esprime  la vivacità propositiva dei politici. Anche in località delle
dimensioni della nostra.  Esempio,  San Leo.

San
Leo  si va affermando  come un luogo di riferimento per il ricco, variegato e
vasto mondo della massoneria (senza confondersi con esso). È  diventato una
vetrina per le opere d’arte e le iniziative delle Marche, che ammiccano alle
folle della costa romagnola. Ha maturato una esperienza nell’organizzare spazi
di intrattenimento culturale anno dopo anno più allettanti. Insomma  sta
guadagnando una posizione di rilievo nel turismo  con un investimento fatto –
pressoché per intero – di intelligenza politica.

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