L’INFORMAZIONE DI SAN MARINO 27/10/2006 (Il monopolio
delle antenne)
Sulle antenne si discute molto, ma ancora non è emersa la
questione di fondo.
Altrove le telecomunicazioni vengono gestite dallo Stato oppure
da privati a certe condizioni economiche ed in concorrenza fra loro
nell’erogazione dei servizi.
Nel caso della telefonia mobile sammarinese, ad esempio, lo
Stato potrebbe, o direttamente o attraverso una società partecipata, realizzare
sul territorio una rete da affittare a precise condizioni a gestori in grado di
erogare, in concorrenza fra loro, i servizi.
I nostri governanti invece stanno concedendo ad una stessa
medesima società l’autorizzazione sia a costruirsi una propria rete (adoprando
addirittura strutture pubbliche!) sia ad erogare servizi.
Detta società non avrà concorrenza. Opererà in regime di
monopolio. Sì, perché non ci sarà spazio per altri. Un altro eventuale gestore
di servizi dovrebbe costruirsi una sua rete. Il che, di fatto, è impossibile,
vista la reazione della gente già alla prima.
I governanti stanno creando un nuovo monopolio. Per altro in un
settore delicatissimo. È possibile parlarne oppure ci dobbiamo aspettare
un’altra denuncia in tribunale dall’Avvocatura dello Stato come ci è successo
per la questione dei giochi?
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