28/09/2007 Alternativa Giovanile (AG, cioè i giovani di Alleanza Popolare) rivela i retroscena della verifica di governo: scontro sui giochi per interessi privati Seguono le repliche il giorno successivo di Alleanza Popolare e Sinistra Unita

28/09/2007 Alternativa Giovanile (AG, cioè i giovani di Alleanza Popolare) rivela i retroscena della verifica di  governo: scontro sui giochi per interessi privati  Seguono le repliche il giorno successivo di Alleanza Popolare e Sinistra Unita

Alternativa Giovanile (AG, cioè i giovani di Alleanza Popolare) rivela i
retroscena della verifica di  governo: scontro sui giochi per interessi
privati

Seguono le repliche il giorno successivo di Alleanza Popolare e
Sinistra Unita

 L’INFORMAZIONE DI SAN MARINO 28/09/2007 (C’è proprio da
rallegrarsi?)

La questione dei giochi è stata “affrontata con piglio e
decisione fin dalla nascita di questo Governo e di questa maggioranza, e si può
considerare uno dei suoi maggiori successi
”. Così scriveva in un comunicato
– con evidente soddisfazione – agli inizi di marzo Alternativa Giovanile (i
giovani Alleanza Popolare).

C’era proprio da rallegrarsi?

Il Governo Psd-Ap-Su decidendo di farne la Repubblica del Gioco
d’Azzardo, con cinque o più casinò automatizzati modello Rovereta, ha finito per
devastare il paese anche nell’anima, dopo l’ambiente fisico.

La partecipazione dello Stato alla
gestione dei giochi non ha affatto ridotto i pericoli connessi a tale genere di
attività. Li sta moltiplicando. E non solo per cinque o per sei, come dimostra
il mega progetto di Grandoni.

I giochi stanno scatenando una tale
corsa nel mondo politico-affaristico per ritagliarsi ciascuno una propria fetta
di affari, che “
su questa questione si è incagliata da qualche mese
l’attività del governo
” (comunicato AG).

AG spiega che l’ing. Marino Grandoni (sponsorizzato Psd)
è stato bloccato a Ponte Mellini per un solo motivo: quella sala
toglierebbe dal mercato (perché i ‘clienti’ potenziali sono sempre gli
stessi) nel giro di poco tempo altre due sale … quella di Rovereta e quella,
costituenda, di Città
” (a Rovereta è stata protagonista Ap ed in Città, ex
Garage Masi, sponsor – ufficiale? – per Casinos Austria è pure Ap).

Ad Su daranno da gestire i casini?

San Marino, dunque, ha “da qualche mese” il governo
bloccato per queste cose: “in primo piano gli interessi privati, rispetto a
quelli dello Stato
”!

 

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Reazione di Alleanza Popolare

L’INFORMAZIONE DI SAN MARINO 29/09/2007 (“Le illazioni
dei proff di turno”)

 Certi personaggi
che continuano ad utilizzare i quotidiani per buttare sistematicamente fango
sulla maggioranza e più volentieri su Alleanza Popolare, hanno passato davvero
il segno. Va tutto bene finché si esprime un’opinione, ma non è assolutamente
onesto, verso chi legge, esternare perplessità per generare equivoci e lanciare
accuse e sospetti privi di qualsiasi fondamento. I lettori hanno diritto ad
essere rispettati.

Alleanza Popolare, che ha questo rispetto, intende chiarire –
ancora una volta – quali sono i termini corretti di alcune situazioni. 

Giochi e
Camera di Commercio

Non è ancora
chiaro, a qualche personaggio, perché AP ha sostenuto la partecipazione della
Camera di Commercio nella società Giochi del Titano?

La risposta è molto semplice: AP non ha mai nascosto la propria
convinzione che i giochi dovessero essere gestiti dallo Stato e da Enti di
interesse pubblico. La Camera di Commercio è partecipata al 51% dallo Stato,
mentre il resto è suddiviso fra le associazioni di categoria (Anis, Osla, Usc,
Usot, Unas), l’Università di San Marino e quattro banche sammarinesi: Cassa di
Risparmio, Banca Agricola, Banca di San Marino e Credito Industriale.  

Gli utili verranno quindi utilizzati per la promozione della
nostra economia e nemmeno un euro verrà distribuito ai privati… e tanto meno
agli amministratori della Camera di Commercio che, fra l’altro, ogni tre anni
vengono rinnovati. Ci sembra che motivi analoghi abbiano indotto altri a
proporre CONS e Convention and Visitors Bureau.

Casinos
Austria

Alleanza
Popolare non sponsorizza e non ha mai sponsorizzato Casinos Austria. Il Governo,
nella sua interezza, ha valutato positivamente la possibilità di coinvolgere
Casinos Austria – che aveva partecipato al bando di selezione – per la
professionalità dimostrata, l’esperienza acquisita e un assetto societario
trasparente, alla condizione di accordarle non più del 25% del capitale
azionario. Fra l’altro, alcun rilievo è mai emerso a suo carico nell’ambito
della Commissione d’Inchiesta.

Si tratta comunque di una valutazione del Governo. Ap ha
confermato, anche recentemente, la disponibilità a valutare soluzioni
diverse.

Megaprogetto
Giochi

Le linee di indirizzo
del Governo, sulla gestione delle sale dei giochi della sorte, prevedono la
possibilità per le società Gamble & Gamble e Bet Game – già titolari di
apposita concessione dello Stato rilasciata da precedenti Governi – di
sottoscrivere il 49% del capitale di società partecipate dallo Stato al 51% per
la conduzione da parte di ciascuna di esse di una sala giochi.

Ciò che non era
previsto erano le dimensioni delle sale. Per Alleanza Popolare non era
accettabile il megaprogetto che con 6000 metri quadrati e 250 macchinette
avrebbe dato vita alla prima sala della Repubblica e favorito enormemente i
fortunati soci privati.

La maggioranza ha avuto bisogno di un forte confronto su questo
aspetto e l’accordo è stato trovato. Le sale, in cui è rilevante la
partecipazione dei privati, saranno sale minori; non potranno avere una
superficie superiore a 600 mq ed utilizzare più di 40 macchinette.

I patti sono stati rispettati ed ulteriormente precisati.  

Questi sono i
fatti. Il resto sono solo illazioni e chiacchiere dei “professori” di turno che
hanno molto tempo libero per dare, a destra e a manca, lezioni gratuite di
politica e di morale. 

San Marino, 28
settembre 2007

                                                                                                                   
                                                                                  Alleanza
Popolare

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Reazione di Sinistra Unita

L’INFORMAZIONE DI SAN MARINO 29/09/2007 (Maggiore
serenità nel condurre la sua battaglia)

Caro
Professore,

come ha
potuto constatare Sinistra Unita non ha mai reagito alle sue infuocate e poco
gradevoli insinuazioni.

Crediamo
profondamente nella libertà di espressione e che anche le critiche più scomode
sono il sale della Democrazia.

Ci
permettiamo solo di ravvisare a nostro parere che la sua ultima provocazione a
Sinistra Unita che a suo dire dovrebbe gestire i casini (luoghi dove esercitare
la prostituzione) sia il segno di una deriva qualunquista che potrebbe uccidere
la Democrazia; Sinistra Unita è contro lo sfruttamento della
prostituzione.

Le
logiche spartitorie che il suo Partito di riferimento conosce molto bene, non
sono nel nostro DNA e se un qualsiasi tentativo di regolamentare un settore
complesso e a dir poco antipatico come i giochi della sorte, venga letto da lei
solo attraverso questa becera logica, significa che l’azione del suo Partito di
riferimento nei ruggenti anni novanta ha lasciato un segno profondo anche nelle
menti più illuminate.

Comprendiamo la sua delusione,
che è anche la nostra, di non essere riusciti con questo nuovo governo ad
eliminare il gioco dallo scenario economico di questo paese, ci permettiamo di
chiederLe però una maggiore serenità nel condurre la sua legittima
battaglia.

Essere continuamente chiamati
correi in toni così poco nobili, non è piacevole, provi dunque a mettersi nei
nostri panni.

 28 settembre 2007

 Sinistra Unita

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