29/10/2008 Anche nel 2008, annus horribilis per il sistema bancario e finanziario di San Marino, attivate nuove finanziarie

29/10/2008 Anche nel 2008, annus horribilis per il sistema bancario e finanziario di San Marino, attivate nuove finanziarie

Anche nel 2008,
annus horribilis per il sistema bancario e finanziario di San Marino, attivate
nuove finanziarie

L’INFORMAZIONE DI SAN MARINO 29/10/2008 (Perchè San Marino non
reagisce?)

 Il
prof. Emanuele Fisicaro, esperto di diritto internazionale, nel corso del
convegno “Indagini finanziarie e segreto bancario” ha ribadito la sostanziale
validità giuridica della convenzione in materia finanziaria fra Italia e San
Marino stipulata nel 1991, nota come ‘accordo valutario’.

In sostanza l’Italia, nel sottoscrivere
successivi accordi internazionali in detta materia, in particolare con l’Unione
Europea, l’Italia avrebbe dovuto tener conto di tale accordo. Invece questo non
è successo. Così che il procuratore di Forlì Fabio di Vizio ed il governatore
della Banca d’Italia, Mario Draghi, agendo fra l’altro di comune intesa,
considerano l’accordo italo-sammarinese del 1991 praticamente decaduto e, di
fatto, superato da quelli firmati successivamente dalla stessa Italia con
l’Unione Europea
. Ed in base a questi ultimi
agiscono, nei propri ambiti di competenza.

Perché San Marino non reagisce?

Ha San Marino una classe politica con
adeguata  preparazione ed autorevolezza anche morale per affrontare cotanta
questione in ambito internazionale?

Invece di impiccare da subito al ‘torrione
più alto’ i masnadieri della finanza qui ‘capitati’  (come ha suggerito
l’esperto di Studio Ambrosetti), i governanti sammarinesi si sono messi a
proteggerli. Vedi rogatoria Asset Banca per i nomi dei soci, vedi Banca del
Titano con l’erogazione di fondi pubblici a fondo perduto e rilascio di immunità
giudiziaria ai responsabili, vedi procedura di infrazione di Moneyval da
Strasburgo. Annus horribilis per il sistema sammarinese il 2008.  Continuamente
sotto i riflettori. Ebbene i governanti sammarinesi (F. Stolfi,V. Ciavatta, S.
Macina, F. Michelotti, M. Chiaruzzi, M. Riccardi, P. M. Mularoni, T. Masi, I.
Foschi, A. Bacciocchi), pur sapendo di avere  il settore sotto i riflettori e
nel mirino di tante indagini,  ebbene – con tanto buon senso! – hanno deciso  di
incrementare il numero dei  ‘soggetti autorizzati’, attivando anche nel corso
del 2008 nuove finanziarie. Così che, adesso, in 60 kmq e per 31mila abitanti,
ci sono ben settanta ‘soggetti autorizzati’. Un buon biglietto da visita, per i
nostri governanti, per presentarsi a Roma e Strasburgo!

Un paese, insomma,
San Marino, da “Pirati della finanza” per riprendere la boutade del senatore
Paolo Guzzanti di due anni fa, che qualcuno, col senno di poi, potrebbe ritenere
una profezia.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy