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L’INFORMAZIONE DI
SAN MARINO 4/01/2007 (Scaramella e
le delibere del Congresso)
A proporre le delibere a favore di
Scaramella furono i Segretari di Stato agli Esteri Fabio Berardi, agli Interni
Loris Francini, alla Istruzione Rosa Zafferani, al Territorio Giancarlo
Venturini. Con la prima (22/11/2004, n. 12) è incaricato di proteggere il
territorio. Con la seconda (6/12/ 2004, n. 1) è autorizzato a trasferire qui il
centro ECPP (un qualcosa che sa di cip e ciop), in pratica una sigla:
Environmental Crime Prevention Program.
Delibere mai annullate. I governanti
si sono limitati a non darvi corso. Scaramella continuò a dire in giro di
avere “carta bianca a San Marino, in quanto consulente per la
sicurezza dello Stato”.
Per i governanti attuali (in primis
Tito Masi di Ap) Scaramella è l’uomo di quel Gabriele Gatti, Capogruppo Dc, che,
in collegamento con Paolo Guzzanti, ha tentato di far saltare la formazione del
governo il 27 luglio.
L’11 settembre il contrattacco. Il
Congresso di Stato decide di querelare Guzzanti per – si presume – gli
articoli su “il Giornale” ed altro.
Quanto a Scaramella corre voce di una
diffida della gendarmeria a venire in Repubblica. Ma non pare che egli se ne
curi. Cioè che smetta di frequentare lo studio “Botteghi Franco B&C
Business Consulting” – recapito ECPP? – , di interessarsi alla Finbroker,
di incontrarsi con politici (e non) per i giochi.
Di certo l’ha ridicolizzata, quella
diffida, il Segretario di Stato Fiorenzo Stolfi andando a incontrare Scaramella
a Miramare.
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