4/07/2007 San Marino Forum, Studio Ambrosetti: sviluppo sull’onda della modernità

4/07/2007 San Marino Forum, Studio Ambrosetti:  sviluppo sull’onda della modernità

San Marino Forum, Studio Ambrosetti:  sviluppo sull’onda della
modernità

  L’INFORMAZIONE DI SAN MARINO 4/07/2007 (Esistono sane
vie di sviluppo)

San Marino ha potuto raggiungere l’obiettivo della sovranità
passo dopo passo, avendo sempre ai vertici della comunità, ininterrottamente,
uomini di qualità. Un miracolo. Altrimenti non si sarebbe andati avanti. I
pericoli esterni e le difficoltà interne hanno selezionato lungo i secoli i
nostri dirigenti e li hanno temprati e forgiati della qualità necessaria per
governare un paesino-Stato sempre sotto minaccia esterna e con scarse risorse
interne.

Governare San Marino, invece, nell’ultimo quarto di Novecento è
divenuto facile: sicuro dall’esterno perché presente negli organismi
internazionali e , e … cassetto pieno, a seguito della monofase. Le punte di
eccellenza fra i politici diventano un ingombro. Prevale la mediocrità. La
politica degrada. Il paesino-Stato finisce in mano a camarille
politico-affaristiche che sfruttano la sovranità in presa diretta con
l’industria delle fatture, la costruzione di immobili da vendere ai
malintenzionati piovuti qui come avvoltoi, fino a pregiudicare mortalmente la
sovranità. Fino a scommettere – i nostri stessi governanti – sulla fine di San
Marino: il 17 novembre 2005 sono stati lì lì per firmare l’accordo capestro.

San Marino Forum, come auspicato dai promotori – fatto il punto
della situazione – ha dimostrato che esistono vie di sviluppo che non
pregiudicano ma anzi esaltano le prerogative della sovranità. Ha dimostrato che
è possibile bloccare il degrado, risalire la china, riprendere l’antico cammino
senza dover tornare a pascolare le pecore, anzi mettendosi sulla cresta
dell’onda della modernità. E non contro l’Italia, ma assieme.

 

2-continua            
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1
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