5/01/2007 Scaramella ed il ricatto di Miramare per la querela Guzzanti

5/01/2007 Scaramella ed il ricatto di Miramare per la querela Guzzanti

Scaramella ed il ricatto di Miramare per la querela
Guzzanti

L’INFORMAZIONE DI
SAN MARINO
 5/01/2007 (L’incontro di
Miaramare
)

Fiorenzo Stolfi, Segretario di Stato
agli Affari Esteri e Politici – in pratica, per l’esterno, il  Capo di Governo –
va a Miramare, in aeroporto, lunedì 23 ottobre 2006, a incontrare Scaramella, da
questi invitato. Ci va dopo aver avvertito – per cortesia? per la propria
sicurezza? – il comandante della Gendarmeria e colleghi di governo. Perché a
Miramare? “Non lo so” – dice Stolfi in una intervista l’8 dicembre 2006
non mi sono posto il problema”. Scopo dell’incontro? “un
rappacificamento  tra Dc e Psd … Io ho valutato che un colloquio con un’altra
forza politica … non presentava in sé elementi controproducenti
”. Per la Dc
fu invitato Gabriele Gatti. Ma questi pretese che fossero presenti anche Pier
Marino Menicucci e Claudio Podeschi, Segretario e membro di direzione del
Partito. Il vero obiettivo di Scaramella però si rivelò un altro, come poi ebbe
a precisare lo stesso Stolfi il 14 dicembre: far sapere “che era sconveniente
che la Repubblica di San Marino intendesse querelare un senatore della
Repubblica Italiana
(cioè Guzzanti). Gatti conferma: Scaramella
aveva avuto mandato del senatore di invitare al ritiro della denuncia”.
Altrimenti? Altrimenti “gli attacchi contro San Marino sarebbero
continuati
”. Praticamente un ricatto.

Ebbene, il governo di San Marino,
quello attuale formato da Psd, Ap ed Su, così battagliero a parole verso
Scaramella, si è cavato il cappello e messo a disposizione di Scaramella come il
servitore di una volta davanti al padrone.

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Continua) 
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