8/11/2001 Rinuncia alla neutralità? Una dichiarazione singolare

8/11/2001 Rinuncia alla neutralità? Una dichiarazione singolare

Rinuncia alla neutralità? Una dichiarazione
singolare

San Marino Oggi 8/11/2001
(Neutralità, non è una questione di virgolette)

 

Signor Direttore,

                            mi ha
stupito quella “rinuncia alla neutralità”   attribuita ieri sul suo giornale  al
Segretario di  Stato per gli Affari Esteri,  sia pure all’interno di una
dichiarazione più vasta che ne fornirebbe le ragioni. L’affermazione, slegata
dal suo contesto, potrebbe  divenire troppo pesante, se raccolta in ambito
internazionale.

Sulla  adesione del nostro Paese
alla linea dell’antiterrorismo e sulla  collaborazione massima con gli Stati
Uniti e con tutti gli Stati del mondo per vincere tale lotta, non ci possono
essere  dubbi di sorta. Non per questo, però,  è necessario abbandonare la
neutralità che il nostro Paese faticosamente è riuscito a farsi riconoscere nel
corso del Novecento (quando sono stati commessi errori, sia pure ‘di forma’,
come nel corso della Prima Guerra Mondiale, poi è stato molto difficile
rimediarvi). D’altra parte un cambiamento così totale nella nostra politica
estera avrebbe richiesto un dibattito che certamente avrebbe avuto una eco anche
oltre l’aula del Consiglio.

Ritengo perciò che l’espressione
“rinuncia alla neutralità” sia frutto di un errore: cioè che non si debba
intendere virgolettata. Grazie.

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