9/02/2009 Ivan Foschi ed i problemi irrisolti della giustizia che ha lasciato nel tribunale di San Marino Risposta di Ivan Foschi e Replica di Marino Cecchetti

9/02/2009 Ivan Foschi ed i problemi irrisolti della giustizia che ha lasciato nel tribunale di San Marino  Risposta  di Ivan Foschi  e Replica di Marino Cecchetti

Ivan Foschi ed i problemi irrisolti della giustizia che ha lasciato nel
tribunale di San Marino

Risposta  di Ivan Foschi

e Replica di Marino Cecchetti

  L’INFORMAZIONE DI SAN MARINO 9/02/2009 (Il detto  e il 
non fatto
)

Appena Augusto Casali, nuovo Segretario alla
Giustizia, si è permesso di annunciare che si impone la necessità di un
trasferimento del carcere, pronto Ivan Foschi, il predecessore nella stessa
Segreteria, a dire che già, detto trasferimento, era stato previsto dal
precedente governo. Insomma Casali non si faccia il bravo per una decisione già
maturata in precedenza. Che importa se il precedente governo non ha dato
 seguito alla ‘pensata’?

Sorprende ancor più la interrogazione di
Foschi allo stesso Casali, appena insediato, perché si attivi subito per far sì
che il processo Biagioli non cada in prescrizione. Come dire: se il processo
Biagioli va in prescrizione la colpa è tua e potresti essere accusato di
connivenza o peggio se una tale evenienza si verificherà. Il fatto che dal 2007
– Segretario di Stato alla Giustizia Foschi – ancora, non si sia giunti a
sentenza in tale inquietante processo, non ha rilievo. È Casali, che è entrato
in carica il 3 dicembre scorso, il responsabile politico della eventuale
prescrizione e di tutti i ritardi che in tale processo si sarebbero accumulati!

Foschi accuserà Casali anche per il mancato
recupero dei 500 euro fatti pagare da lui e dai suoi colleghi governanti a tutti
i sammarinesi neonati compresi per Banca del Titano? Dei responsabili della
vicenda non si conoscono nemmeno i nomi. Il Congresso di Stato, il governo della
Repubblica di San Marino, presente come Segretario alla Giustizia Ivan Foschi,
ha ordinato di procedere in tribunale contro i responsabili della BdT cinque
giorni dopo che questi si erano assicurati l’immunità
giudiziaria!

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Risposta di Ivan Foschi

  L’INFORMAZIONE DI SAN MARINO 10/02/2009 (Foschi:
“Legittima preoccupzione per la Giustizia”
)

 

In relazione all’intervento del prof. Marino Cecchetti,
comparso nell’edizione odierna (cioè il 9 febbrio) del vostro giornale,
desidero precisare, anche se potrebbe sembrare superfluo, che non dipende certo
dal Segretario di Stato per la Giustizia se un procedimento penale giunga a
conclusione o cada in prescrizione, anche perché è stato presentato un ordine
del giorno in Consiglio e non un‘interrogazione al Governo. Nessuna accusa
dunque rivolta al Governo in questo caso, quanto invece la preoccupazione
espressa che riguarda l’intero Consiglio Grande e Generale che, attraverso la
Commissione Affari di Giustizia, ha il diritto e il dovere di vigilare affinché
la macchina della giustizia proceda in modo celere e
trasparente.

Mi pare tuttavia che Cecchetti non perda l’occasione per
ingaggiare sterili polemiche del tutto fuori luogo anche quando è a corto di
argomenti.

Nell’intervista rilasciata riguardo alla situazione del
carcere, anziché annotare positivamente il fatto che il nuovo Governo condivida
le perplessità di quello precedente circa l’inadeguatezza della struttura presso
i Cappuccini, auspicando che magari condivida anche la soluzione individuata, il
Cecchetti insiste nell’accusare l’esecutivo precedente di non avere dato corso
agli interventi progettati, ben sapendo che il lavoro è stato presentato nella
primavera del 2008 e che il Governo è caduto poche settimane
dopo.

Quello che è più grave rimane comunque l’insistenza con
cui Cecchetti si ostina a diffondere notizie false sulla questione Banca del
Titano. Non risponderò nuovamente a chi mistifica la realtà pur essendo in
possesso di tutti gli elementi utili a smontare la sua tesi ridicola. Continui
pure Cecchetti nel suo penoso tentativo di spacciare le sue bufale per vere. I
cittadini sanno benissimo ormai quale sia la sua attendibilità e come siano
andate realmente le cose ma evidentemente la faziosità politica fa perdere di
vista l’obiettività che dovrebbe invece essere imprescindibile per chi pretende
di fare giornalismo. In caso contrario si fa solo becera propaganda di partito e
si prendono in giro tutti i cittadini che invece desiderano essere informati
correttamente.

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Replica  di Marino Cecchetti

  L’INFORMAZIONE DI SAN MARINO ../02/2009
(
)

Il 9 febbraio  rivolgendomi a
Ivan Foschi, ex Segretario di Stato alla Giustizia, ho  toccato tre argomenti
lasciati irrisolti: processo Biagioli, trasferimento del carcere e Banca del
Titano.

La risposta di Foschi (10
febbraio) mi obbliga a una breve replica.

Ammetto di aver sbagliato
nell’attribuire a Foschi una ‘interrogazione’ per sollecitare dal nuovo governo
interventi per scongiurare la prescrizione nel processo Biagioli. Non si tratta,
è vero, di una interrogazione, ma di un ‘ordine del giorno’. Le altre
considerazioni sul ritardo di tale presa di posizione rimangono tutte in piedi.

Quanto al trasferimento del
carcere Foschi dice che il governo di cui faceva parte se n’è occupato nella
primavera del 2008 e non si è potuto far niente perché, detto governo, è caduto
poche settimane dopo. In verità anche nell’aprile del 2007 tale  trasferimento
era stato annunciato come imminente.

Quanto a Banca del Titano
ribadisco che il governo, in  cui Foschi era responsabile della Giustizia, ha
impegnato lo Stato a erogare una somma enorme (oltre 16milioni di euro) per
rimediare ad un ammanco di 30milioni di euro ed ha deliberato azioni contro i
responsabili dell’ammanco – quando si dice il caso! – cinque giorni dopo che
questi erano stati coperti da immunità giudiziaria. A tutt’ora non si ha notizia
di alcun procedimento in corso né penale né civile nei loro confronti. E non
risulta che Foschi abbia ancora firmato alcuna interrogazione  (o ordine del
giorno) su Banca del Titano perché  il nuovo governo persegua i colpevoli e
recuperi i soldi erogati dallo Stato.

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