Capitani Reggenti. Sistema di elezione

Capitani Reggenti. Sistema di elezione

Sistema di elezione

Sistema di elezione dei Capitani Reggenti

 

I Capitani Reggenti dal 1945 vengono eletti direttamente dal Consiglio Grande e Generale mediante una scheda sulla quale ciascun consigliere scrive due nomi. Essi sono espressione della maggioranza politica che governa il paese attraverso il Congresso di Stato.

Il precedente sistema di elezione (1560-1944) prevedeva l’estrazione a sorte di 12 consiglieri ciascuno poneva un candidato. I 12 candidati venivano sottoposti a votazione ed i 6 che ricevevano più voti si sceglievano fra loro per formare tre coppie. Quindi si procedeva per sorteggio all’interno di una cerimonia religiosa.

Prima del 1560 si sono praticati diversi sistemi di elezione, che si differenziano per il ruolo più o meno importante svolto dai Capitani Reggenti uscenti e per la mancanza o meno del sorteggio.

Proposta di un nuovo sistema di elezione dei Capitani Reggenti (M. CECCHETTI, Riforme secondo la storia, San Marino 2000, p. 65)

Dal 1945, quando si cominciò ad eleggere i Capitani Reggenti per votazione diretta, essi sono espressione della maggioranza. Per aiutare la minoranza ad assolvere meglio il suo compito di controllo sull’esecutivo, uno dei due Reggenti potrebbe essere appunto espressione della minoranza. Lungo i secoli i Capitani Reggenti sono stati sempre scelti con criteri che puntavano alla diversità: in un periodo se uno apparteneva al gruppo dei consiglieri ‘idonei’, l’altro veniva scelto fra gli ‘inidonei’; in un altro periodo se uno era nobile, l’altro era scelto fra i non nobili; oppure se uno abitava nella Terra (Città e Borgo), l’altro doveva essere del Contado.

Modalità di elezione. Ogni consigliere vota un solo nome. Si avrà un primo arrivato ed un secondo arrivato. Si ripete la votazione altre due o più volte. Si ottengono così sei o più candidati Alla presenza e con la mediazione dei Capitani Reggenti uscenti, si formano tre o più coppie, costituite ciascuna da un primo arrivato e da un secondo arrivato. La scelta della coppia definitiva può essere effettuata per ballottaggio o per sorteggio. Il sorteggio, come ultima fase nella designazione di persone ad una carica, è stato un criterio molto utilizzato nella storia, anche a San Marino e proprio per l’elezione dei Capitani Reggenti. Sia pure in un altro contesto e per altre cariche, a favore di un ripristino – limitato – dell’uso del sorteggio si è dichiarato il prof. Augusto Barbera nel corso del convegno Un collegio garante della costituzionalità delle norme in San Marino, San Marino, Teatro Titano, 18-19 febbraio 2000.

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