Capitani Reggenti. Sostituzione durante il semestre

Capitani Reggenti. Sostituzione durante il semestre
  Sostituzione durante il semestre
Morte o impedimento dei  Capitani Reggenti e loro eventuale sostituzione

È accaduto più volte che un Capitano Reggente non abbia potuto portare a termine il suo mandato o per assenza o per grave infermità  o per morte e sia stato sostituito durante il semestre.
Ecco un parziale elenco di Capitani Reggenti deceduti durante  il semestre e relativi sostituti:
1405, Giovanni di Guidino (Michele di Giovanni)
1447, Marino di Fosco (Vita di Giovanni di Paolino)
1450, Matteo di Nucciolo (Marino di Venturino)
1459, Andrea di Cecco (Bartolo di Michele Pasini)
 1528, Bartolomeo di Antonio Amanti (Melchiorre di Francesco)
1660, Antonio Ricci (Francesco Angeli)
1719, Baldassarre Tini (Francesco Moracci)
1778, Francesco Antonio Casali (Alessandro Martelli)
1894, Pietro Tonnini (Giuliano Belluzzi)
1930, Marino Lonfernini (Salvatore Foschi)
 
Sostituzione per assenza prolungata per ragioni di Stato. Il 23 febbraio 1548 il Consiglio provvide alla sostituzione del Capitano  Pier Paolo Bonelli  entrato in carica il 1° ottobre 1547, partito alla volta di Roma per portare a termine la decennale trattativa della comunità sammarinese che si concluse con il riconoscimento che il Titano non aveva superiore in ambito politico. Ne prese il posto per il mese e mezzo mancante Bartolo Belluzzi.
Nel 1592, trovandosi il Capitano Camillo Bonelli a Roma, fu nominato un suo sostituto. La nomina di questi avvenne con una procedura singolare: fu il Capitano in carica, Paolo Antonio Onofri, a scegliersi il collega. Il Consiglio accettò e si limitò a ratificare la sua scelta che cadde nella persona di Giovanni Paolo Belluzzi.
Sostituzioni per assenza si ebbero nel 1627 e nel 1659.
Il 15 marzo 1855, Gaetano Belluzzi eletto Capitano Reggente per il semestre aprile-ottobre di quell’anno, essendo trattenuto a Roma chiese ed ottenne di essere rappresentato da un suo congiunto, Filippo Belluzzi, che ne fece le veci per quasi tutto il semestre anche negli atti pubblici.
Talvolta il Capitano assente non viene sostituito:  Giovanni Sinibaldi nel 1560,    Federico Gozi nel 1725-26,  Giampaolo Valloni nel 1733-34.  Particolarmente difficoltosa fu per il  Capitano Reggente Biagio Antonio Martelli l’assenza del collega Gian Benedetto Belluzzi, proprio quando si stava abbattendo  sulla Repubblica il tentativo di conquista del card. Giulio Alberoni.

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