SAN MARINO. Riceviamo e pubblichiamo.
Nella mattinata di martedì 27 settembre 2016, in seguito al gradito invito dell’amico Nicola Renzi, Coordinatore di AP, ho avuto un lungo colloquio chiarificatore nel corso del quale, riscontrata la sostanziale concordanza di valutazione sulla attuale delicata situazione politica e sulla necessità del contributo di tutti per superarla positivamente, ho confermato la mia volontà di mettere a disposizione del movimento il mio bagaglio di idee e di esperienza maturate in tanti anni di impegno civile. Al mio ruolo di “opinionista”, particolarmente vivace nell’ultimo anno, ho aggiunto anche la disponibilità, qualora ritenuta utile e opportuna, per la candidatura alle prossime elezioni.
Ho predicato troppo sulla necessità di unire tutte le componenti progressiste e riformiste, ovviamente corredate dalla indispensabile cultura della coerenza, della trasparenza e della legalità, per poter starmene in disparte con la scusa dell’”età”.
La manifestazione di mercoledì sera a Domagnano alla presentazione della coalizione ADESSO.SM (composta da Civico 10 – Repubblica Futura e SSD) col cospicuo afflusso di cittadini, in prevalenza giovani, di varia estrazione politica e sociale, ma animati da entusiasmo e dalla volontà di dare finalmente al Paese un’alternativa democratica attraverso un’azione decisa di discontinuità col precedente sistema di potere e in base a programmi seri e realistici, tutt’ora in elaborazione, presentati in modo sintetico ma esauriente dai vari portavoce che si sono succeduti sul palco, ha costituito un evento confortante.
Un po’ di rammarico rimane perché non si è realizzata l’adesione a questo progetto da parte di RETE, ma la loro chiusura a superare i veti è stata definitiva. Certo che il coinvolgimento di quel movimento avrebbe portato a un risultato vittorioso più sicuro. Pazienza!
Il confronto con gli amici di RETE va comunque tenuto aperto.
La mia candidatura va vista pertanto anche nell’ottica degli sviluppi futuri. E’ suggerita dal puro spirito di servizio per riportare la politica alla sua nobile funzione di animatrice della vita democratica e di garanzia nel complesso rapporto fra Cittadini e Stato, e per favorire la rinascita morale e materiale della nostra Repubblica.
Carlo Franciosi