San Marino. Marino Cecchetti L’informazione: Crediti deteriorati e azzeccagarbugli

San Marino. Marino Cecchetti L’informazione: Crediti deteriorati e azzeccagarbugli

SAN MARINO  (pubblicato giovedì 27 ottobre 2016)

 L’Informazione di San Marino

Crediti deteriorati e azzeccagarbugli

 di Marino Cecchetti

Per settimane ci hanno angosciato con Npl, Aqr, Fmi, Bce, Centrale rischi, Bad Bank, nonché  1,9 miliardi di euro di crediti deteriorati. E in un clima da scontro totale tra politici e vertici di Banca Centrale, nominati a inizio anno dagli stessi politici, e già divenuti, per gli stessi politici nemici assoluti della Repubblica. 

Il Presidente di Banca Centrale, W. Grais, ha cominciato a svolgere la funzione per la quale è stato nominato. Apriti cielo. I politici si sono sentiti minacciati nelle loro prerogative più di quando a Palazzo Begni si sono presentati gli investigatori del conto Mazzini. Alcuni hanno proposto una convocazione straordinaria del Consiglio, altri una riunione di capigruppo, altri ancora hanno sollevato problemi di sovranità, per dire a quei di via del Voltone: non vi azzardate

Martedì scorso all’interno del Comitato per il Credito ed il Risparmio, Grais ha riferito che cosa sta facendo e come intende procedere. Dopo di che, silenzio. Non c’è da meravigliarsi?

Adesso siamo noi cittadini a preoccuparci. Vogliamo sapere come andranno avanti le cose. Dei crediti inesigibili dovranno rispondere in solido i responsabili delle banche, lo Stato non c’entra.

Noi vogliamo sapere quando saranno recuperati i soldi dati dallo Stato alle banche Cs, Bcs ed Ecb sotto forma di credito di imposta. Sì, perché, quelli, sono soldi nostri. E sono stati adoperati, quei soldi, in massima parte, non a favore dei depositanti come si è tentato di far credere, ma per coprire i buchi di certi ‘prenditori.

Da martedì tacciono tutti. Anche fra i rappresentanti delle   11 liste in gara per le elezioni,  l’argomento  banche  è sparito.

L’ex Segretario di Stato Felici aveva messo il dr. Antonio Gumina a controllare la regolarità delle erogazioni per dette banche.   Cioè  la stessa persona che, come  responsabile della Vigilanza in Bcsm,  li aveva concessi quei soldi.

Non vogliamo che la storia si ripeta. Non vogliamo che ci si serva, per i controlli,  dei   soliti professionisti azzeccagarbugli che,  complici i politici, in quelle banche, direttamente o indirettamente,  hanno regalato gli utili ai soci  e scaricato i debiti sull’erario pubblico.   

Nessuna fra  le 11 liste in gara per le elezioni si fa carico della questione?  Tutti i candidati sono tutti d’accordo a  regalare altri soldi  pubblici alle banche magari con il pretesto dei crediti deteriorati (Npl)  e magari attraverso i soliti,  onnipresenti, azzeccagarbugli?

 

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