Prendiamo atto, con dispiacere, che la Coalizione ADESSO.SM ha adottato un nuovo metodo di confronto politico, anche se non può dirsi nuovo per AP, metodo che si basa, a questo punto, sul tentativo di eludere le risposte, gettare discredito e dire falsità (tipico di chi è stato preso con le mani nella marmellata), oltre a fondamenti tutti nuovi sui conflitti di interesse. ADESSO.SM denuncia una “bipolarità” della DC, riconducendola ad una mal digerita sconfitta elettorale; si contesta alla DC di non aver eccepito, prima delle elezioni, alcunché sulla Legge elettorale, ma si omette di dire che la Legge elettorale vigente non è stata in alcun modo promossa ne sostenuta dalla DC; anzi, la DC ha sempre espresso perplessità sui meccanismi maggioritari, pur condividendo il valore di norme che possano evitare ribaltoni di Governo e maggior chiarezza verso gli elettori. Se la Legge elettorale non è stata cambiata in questi anni non è per veti della DC ma dei suoi passati alleati, (AP e Democratici del PSD ora confluiti in ADESSO.SM). Detto questo torniamo a quello che è già chiaro a tutti tranne che ai vertici di ADESSO.SM; perché non possiamo pensare che tutti i Consiglieri di maggioranza non sentano la necessità di approfondimenti. L’interpellanza che abbiamo presentato, dopo le dovute premesse che ne motivano la ratio, chiede al Governo, che ne ha gli strumenti, di verificare se: – corrisponde al vero che il Consigliere Stefano Palmieri è dipendente di un istituto bancario sammarinese; – corrisponde al vero che il Consigliere Stefano Palmieri ha in corso una Causa Civile contro la CASSA DI RISPARMIO della Repubblica di San Marino; e qualora le risposte, anche ad uno solo, dei suddetti punti fossero positive si chiede se il Governo intende intervenire per eliminare una palese manifestazione di conflitto di interessi. Ora la risposta arriva dalla Coalizione ADESSO.SM e non dal Governo. ADESSO.SM decide che questa questione non è di competenza del Governo ma propria. ADESSO.SM rimugina nel maldestro tentativo di smontare presunte “ipotesi di incompatibilità” quando l’interpellanza chiede di valutare un possibile conflitto di interessi e non un’incompatibilità. Nell’arrampicarsi sugli specchi ADESSO.SM, purtroppo, non disdegna di rilegare il ruolo di Sindaco di Governo a semplice “testa di legno” del Congresso o del Consiglio Grande e Generale. Nel caso specifico, considerato che il tema CASSA di RISPARMIO è centrale per la Maggioranza ed il Governo, ADESSO.SM non si pone il dubbio se è NORMALE che un dipendente di un’altra Banca, addirittura in contenzioso con la CASSA stessa, possa partecipare alle Assemblee dove non solo si decide ma si viene a conoscere anche indirizzi e strategie presenti e future. Infine, ciliegia sulla torta, ADESSO.SM chiude con una favolosa BUGIA, probabilmente, concedendo la buona fede, dettata da un mancato approfondimento. Infatti, ADESSO.SM dichiara che in “precedente legislatura” il Consigliere Palmieri fu nominato, con i voti DC, Sindaco di Governo quando “in quel momento, erano presenti le stesse condizioni che oggi la Democrazia Cristiana postula come incompatibilità”. Questo è FALSO: non tanto per le condizione soggettive del Consigliere Palmieri, che peraltro non erano le stesse di oggi, ma in quanto lo stesso è stato nominato Sindaco di Governo nel periodo 03/12/2008 – 10/01/2011 quando lo Stato non era socio di CASSA (infatti sino al 2012 CASSA ha avuto quale socio unico la sola Fondazione) e pertanto i Sindaci di Governo non partecipavano alle Assemblee della Banca. Ora chiediamo al Governo ed alla Maggioranza di procedere con rispetto, serietà e senso di responsabilità rispondendo ai quesiti posti nell’interpellanza. La eventuale condizione di conflitto di interessi, sicuramente sottovalutata in considerazione della veemenza della risposta della Coalizione ADESSO.SM, non è un elemento di novità sopraggiunto a fronte di un incarico già precedentemente assegnato e non può essere liquidata con superficialità. Sempreché questo non sia il nuovo metodo di ADESSO.SM tanto sentito ed annunciato ogni giorno sulla stampa.
San Marino, 18 gennaio 2017
Marco Gatti – Alessandro Cardelli