San Marino. Resoconto della seconda serata della Festa dell’Amicizia

San Marino. Resoconto della seconda serata della Festa dell’Amicizia

La seconda serata della 44a Festa dell’Amicizia del Partito Democratico Cristiano Sammarinese, considerando il maltempo, ha superato ogni aspettativa! Dopo un inizio in sordina, a causa della pioggia copiosa fino a poco prima dell’inizio, Piazza Bertoldi si è riempita come di consueto. Anche la Terrazza Ex-Ritrovo (dopo un’accurata asciugatura delle sedie!) ha avuto il pieno di partecipanti alla II serata politica. Circa 2.000 persone che, anche ieri hanno scelto di vivere una serata in amicizia, a Serravalle.
Sulla terrazza dell’Ex-Ritrovo, riempita dai partecipanti, si è tenuta la seconda serata politica, dal titolo SVILUPPARE UN PAESE CHE C’É: LA PROGETTUALITA’ DELLA “VERA POLITICA”, che ha visto come relatori Riccardo Stefanelli (CDLS), William Vagnini (ANIS), Marco Gatti (PDCS), Pasquale Valentini (PDCS) e Alessandro Berti (Prof. Associato di tecnica bancaria all’Università di Urbino).

Davide Giardi, moderatore, ha lanciato subito la serata chiedendo a Marco Gatti quale sia “il Paese che c’è”: «il Paese reale – risponde l’ex-Segretario del PDCS – è quello in cui, nonostante le difficoltà vissute, grazie al lavoro fatto nelle ultime due legislature, siamo riusciti a mantenere le condizioni di welfare attuali, diminuendo la spesa corrente, sostenendo l’economia reale, le imprese, e aumentando i posti di lavoro. Al contrario, in questi giorni, abbiamo dibattuto una legge sviluppo che è contro le imprese, che sono scese in piazza perché si troveranno in una situazione non più concorrenziale. Le imprese come lo Stato vivono di fiducia, quella fiducia che oggi manca a causa di un governo che ogni tanto si sveglia e fa interventi per cercare di aggiustare errori fatti il giorno prima». Interpellato dal relatore sulla vicenda Carisp, Gatti replica dicendo che «la situazione è difficile perché il Governo non dialoga. Abbiamo dato disponibilità per sostenere Carisp, limitando a questa banca gli interventi di ricapitalizzazione necessari ma, guarda caso, si è voluto estendere il credito d’imposta alle banche private. Abbiamo denunciato problemi di incompatibilità in Banca Centrale molto gravi. Se fosse successo con un governo democristiano ci sarebbe stata la rivoluzione. Questo governo sta, evidentemente, difendendo interessi privati». Il Consigliere DC ribadisce con forza l’importanza di un percorso sostenibile e concordato con gli organismi internazionali, per consentire a tutto il sistema bancario di allinearsi gradualmente alle normative internazionali. Ciò che con questo Governo e questa Banca Centrale, non sta avvenendo.

Chiamato in causa sulla situazione molto delicata per il sistema bancario, Alessandro Berti, docente universitario di Tecnica bancaria, interviene dicendo: «Non vi dovete dimenticare i tanti passi che avete fatto negli ultimi anni per entrare a pieno diritto nella comunità internazionale. Avere un’istituzione centrale che vigili, non va messo in discussione. Quello che può essere ripensato, invece, è il ruolo delle banche centrali che, tuttavia, non può essere sostituito. E’ anche vero, però, che tale istituzione deve essere indipendente dal potere politico. Inoltre, l’organismo che vigila deve essere quello che preventivamente cerca di evitare i guai, non tanto quello che li ripara». Parlando di alcuni Paesi orientali, il Prof. Berti afferma con forza: «Non oso pensare quali distorsioni possa creare una Banca Centrale dove non c’è la democrazia. Le autorità vigilanti, infatti, sono indipendenti proprio perché collaborano, non perché fanno quello che vogliono. Ed, in particolare, il ruolo della banca centrale è di fare in modo che le regole siano uguali per tutti, non di decidere chi deve vincere». Ad un’ultima battuta sul debito pubblico, richiesta dal moderatore, il tecnico bancario smorza i toni dicendo che la questione non va drammatizzata, a patto che tale debito vada fatto per investire e ristrutturare il sistema, e purché venga accuratamente governato, considerando le peculiarità del territorio e della situazione sammarinese.

Pasquale Valentini esordisce illustrando il cambiamento della situazione sammarinese negli ultimi anni di governo: «ho avuto la responsabilità della Segreteria finanze per quasi 3 anni, quando San Marino ha vissuto uno dei momenti più critici per il sistema bancario. La procedura rafforzata aveva portato alla black list e alla difficoltà dei pagamenti. Ma la possibilità di riscatto ci è stata data perché si voleva essere un sistema aperto e si voleva fare accreditare il sistema finanziario sammarinese a livello internazionale. Per questo, si è creato un dialogo tra tutti i soggetti del sistema sammarinese che ha consentito di superare tali difficoltà in maniera autonoma, secondo le nostre peculiarità, e con i pieni riconoscimenti del Fondo Monetario». Un percorso che si è interrotto – ha proseguito Valentini – quando, «con il cambio dei vertici di Banca Centrale questo dialogo non è stato più possibile. Qualcuno ha dato le chiavi del Paese a Banca Centrale creando una prevaricazione nel sistema e mettendo in pericolo la democrazia nel Paese». A proposito dell’incontro che si terrà al Meeting, Giardi evidenzia che ci sono tutti i nomi che la DC ha inserito nell’esposto fatto alla Reggenza: «ho appreso la scelta di questo incontro – conclude Valentini – proprio questa settimana. Portare a Rimini tutti i personaggi della vicenda che abbiamo denunciato, penso sia una provocazione, ma anche una conferma. Quello che avevamo detto, dunque, si conferma in ogni suo aspetto».

Alla domanda “come stanno le imprese sammarinesi?” William Vagnini, esordisce dicendo che «nei primi mesi dell’anno si stavano vedendo segnali di ripresa del comparto manifatturiero: meno cassa integrazione, più assunzioni… per tutte le nostre imprese, dalle piccole alle grandi, che operano in settori in cui occorre essere molto specializzati e competitivi. Avevamo avvertito segnali incoraggianti. Poi, però, la situazione generale è entrata in progressiva difficoltà perché un pilastro portante dell’economia, quello bancario, è entrato in difficoltà, e questa cosa sta provocando inevitabilmente disorientamento negli operatori che, al contrario, hanno bisogno di avere un sistema bancario e finanziario stabile e forte. È importante, quindi, ripristinare al più presto quel clima di fiducia che c’era e che, in questi ultimi mesi, rischia di venir meno». Interpellato sulla Legge Sviluppo, il Segretario Generale dell’ANIS replica dicendo che «la legge sviluppo è partita con il piede sbagliato. Nel corso della campagna elettorale, ANIS aveva esortato le forze politiche a definire insieme un progetto di sviluppo per disegnare la “San Marino del domani”, facendo una propria proposta. Per quanto riguarda il progetto presentato da Zafferani, si tratta, invece, di un’iniziativa a sé stante, presentata anzitempo, rispetto a questo progetto complessivo. Sono stati fatti tanti incontri, ma alla fine l’impianto della legge è rimasto quello, con tutte le contrarietà che, come associazione, avevamo sollevato grazie al contatto diretto che abbiamo con le imprese. Quello che è venuto fuori, per la difficoltà di applicazione, creerà molte problematiche al comparto dell’imprenditoria».
Evidenziando che questo governo è stato l’unico, negli ultimi anni di storia sammarinese, a mettere contro di sé, insieme, imprenditori e sindacati, il moderatore chiede a Riccardo Stefanelli cosa ci dovremo aspettare a settembre. «Di fronte alla crisi subita, che ha portato alla riduzione del PIL e alla perdita di posti di lavoro, è stato importante creare un rapporto di collaborazione tra lavoratori ed imprenditori. Sono stati fatti molti contratti di solidarietà e, in questi mesi, abbiamo avuto unanimità di vedute soprattutto sull’importanza di ricercare l’unità all’interno del Paese. Il nostro sistema economico, infatti, ha tenuto ed il Paese non è affondato negli ultimi anni, ma le difficoltà sono evidenti e bisogna stare uniti. Un’unità che non troviamo nel mondo politico, che sta vivendo una frammentazione ed una separazione molto forte». Il Segretario Generale della CDLS, inoltre, evidenza come il Governo mostri grande difficoltà al confronto. «Ci chiamano ad incontri continui, in cui non c’è stata possibilità di una partecipazione alle problematiche, spesso solo informativi ed in cui ci viene detto quello che è già stato deciso». Anche sulla legge sviluppo, che ha riscontrato una visione comune tra sindacato ed imprenditori, Stefanelli fa qualche appunto: «è una legge un po’ strana e le imprese sono le prime a non volerla. Anche la liberalizzazione del mercato del lavoro, che comporta un aumento del costo per le imprese, è un problema. Quello che accadrà a settembre – avverte Stefanelli – dipende molto da cosa succederà nelle prossime settimane. Abbiamo fatto un protocollo d’intesa con il Governo, in parte già disatteso, e vedremo cosa succederà sul resto. Il settore finanziario è fondamentale per il Paese. I prossimi mesi saranno fondamentali per farlo ripartire».
Il video integrale della serata è sul canale youtube del PDCS, www.youtube.com/pdcs1948
e sul sito www.pdcs.sm, dove troverete anche tutte le immagini della serata di ieri nella gallery.
Questa sera, alle 20.30, a chiusura della parte politica interverrà il Segretario del PDCS Gian Carlo Venturini che farà il suo primo intervento in piazza Bertoldi al popolo dell’Amicizia.
Sempre questa sera, in piazza Bertoldi, alle ore 19.30 ci sarà lo spettacolo varietà proposto dai ballerini di Casadei Danze Show, seguito alle ore 21.00 dalla musica dell’orchestra di Pietro Galassi! Il tutto insieme agli stand gastronomici, stand espositivi e ruota della fortuna.
Agli orti Masi, per i più giovani, dalle ore 20.45 la musica di The Bash, Outlaw, revolver 44 e il tributo agli AC/DC di Acidi C e, come sempre, ci sarà anche animazione bimbi, zucchero filato, palloncini, trucca bimbi, castello gonfiabile!
Una nota sportiva: la classica podistica dell’Amicizia che, anche quest’anno ha visto circa 300 partecipanti, ha avuto sul podio Michele Agostini come vincitore, Matteo Gozzi e Luca Giorgi, rispettivamente 2° e 3° classificato. Per le donne, Rosa Delia si è aggiudicata la vittoria, seguita da chiara Scandaletti ed Elisa Tenti.
A conclusione della festa, infine, ci sarà l’estrazione della Lotteria dell’Amicizia che, quest’anno, mette in palio 5000 € e numerosi altri premi.
Per maggiori informazioni su tutto il programma della festa potete consultare:
il sito del PDCS www.pdcs.sm la pagina Facebook del PDCS: www.facebook.com/PDCS.SanMarino

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