L’Informazione di San Marino
Processo per truffa, tra le parti lese l’ex presidente della Camera Irene Pivetti
Antonio Fabbri
Si sono aperti ieri due processi, poi riuniti, a carico di Gaetano Papagni, 58enne originario di Bari, ma residente a Rimini. Papagni è accusato di truffa in seguito alla denuncia sporta dall’ex presidente della Camera, Irene Pivetti, e dall’amministratore di una società in realtà riconducibile Papagni. Le parti lese, tuttavia, non si sono costituire parti civili. Ieri il processo si è aperto ed è stato ascoltato l’amministratore fittizio della società. “Gaetano Papagni è un fantasma, a suo nome non risulta niente; per questo ho scelto di non costituirmi parte civile”, ha detto la parte lesa Marco Bigazzi.
Non presente Irene Pivetti, rappresentata dall’avvocato Manuel Micheloni, che a sua volta non si è costituita parte civile pur confermando la querela. La Pivetti è stata convocata per la prossima udienza. Dal canto suo Papagni, difeso dall’avvocato Michela Ottaviani, nega gli addebiti.
Secondo l’accusa l’uomo, millantando conoscenze importanti, avrebbe convinto Bigazzi a rivestire la società a lui riconducibile e la Pivetti ad avviare a San Marino una omologa della sua società italiana, la Only Italia Club. Inoltre, avvalendosi del controllo di fatto della società TreG, Papagni avrebbe indotto terzi a versare oltre 15mila euro che sarebbero dovuti andare alla Only Italia, ma dei quali secondo ’accusa, l’imputato si sarebbe appropriato direttamente o tramite un bancomat a lui in uso.
La difesa ha chiesto come testimoni gli ex segretari di Stato Francesco Mussoni e Marco Arzilli oltre ad un agente della Guardia di Finanza.
Prossima udienza fissata per il 14 dicembre.