San Marino. Paolo Berardi, vicenda mazzette, scarcerato

San Marino. Paolo Berardi, vicenda mazzette, scarcerato

L’Informazione di San Marino

Caso “mazzette nei cantieri”, scarcerato Paolo Berardi

Antonio Fabbri

E’ stato scarcerato ieri mattina, Paolo Berardi, l’ex ispettore del Servizio igiene ambientale, condannato due anni fa per la vicenda delle mazzette nei cantieri. Si era consegnato assieme a Davide Mularoni esattamente due anni fa, il 13 gennaio 2016 poco dopo le 23, il giorno seguente la lettura della sentenza definitiva, il 12 gennaio, che aveva confermato la condanna a 5 anni per i due ex funzionari del Sia e a 4 anni mezzo per Livio Bacciocchi. Trascorsi i due anni di prigionia, e rimasti da scontare tre anni, la legge prevede che possa essere fatta istanza di scarcerazione e di conversione della pena del carcere in una misura alternativa alla detenzione. Nel caso specifico affidamento ai servizi sociali. Intanto Berardi aveva beneficiato della recente norma che prevede la possibilità di svolgere attività lavorativa diurna fuori dal carcere ed era impiegato presso la Cpsa, rientrando ai Cappuccini la sera e nel fine settimana.

Per quanto riguarda gli altri che erano co-imputati nella vicenda, Livio Bacciocchi è stato scarcerato a luglio dello scorso anno e sta già svolgendo i servizi sociali anno presso la parrocchia di Serravalle.

Davide Mularoni, cui era stata riconosciuta l’incompatibilità con la detenzione in carcere, si trova a Ravenna da tempo presso una casa protetta. In carcere ad oggi restano un giovane moldavo ed Eder Spathi, finito agli arresti sotto custodia cautelare per le vicende legate allo spaccio di droga in Repubblica e arrestato a novembre scorso nella operazione della gendarmeria.

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