San Marino. Ufficio brevetti e marchi

San Marino. Ufficio brevetti e marchi

RAPPORTO sull’attività dell’Ufficio di Stato Brevetti e Marchi nel 2017

Nel corso del 2017 l’Ufficio di Stato Brevetti e Marchi ha incassato complessivamente EURO 1.205.272,42.
Il valore degli incassi, in confronto al 2015 e 2016 registra incrementi sostanziali,
rispettivamente di Euro 430.532,23 e Euro 242.834,00, con un aumento percentuale
rispettivamente del 55% e 25%.
I dati relativi agli incassi sono disponibili solo in forma aggregata, in base a quanto risulta
versato sul capitolo unico di incasso n. 465 denominato “Proventi interni e internazionali USBM”.
Una valutazione parziale delle principali voci di incasso si può fare disaggregando le
somme riscosse direttamente dall’USBM da quelle che vengono invece riscosse dal WIPO e
successivamente girate all’Ufficio.
1) Somme riscosse direttamente dall’USBM, cioè tasse di deposito e annualità di rinnovo
di brevetto o tassa di rinnovazione decennale di marchio, tassa di rinnovo quinquennale
sui disegni, riscosse su domande o rinnovi nazionali: nel 2017 ammontano a Euro
830.572,00.
Il dato è molto significativo perché testimonia dell’aumento di pratiche depositate
presso l’USBM e lavorate dall’Ufficio, con il conseguente aumento di carico di
lavoro!
Per il terzo anno dalla nascita dell’Ufficio le entrate riscosse direttamente hanno
superato le somme girate dal WIPO derivanti dall’Accordo e dal protocollo di Madrid
(punto 2).
2005 43.502,80.
2006 46.112,25.
2007 66.218,73.
2008 100.783,32.
2009 103.738,00.
2010 108.864,00.
2011 95.539,50.
2012 96.872,50
2013 271.778,0
2014 234.593,50
2015 405.196,00
2016 602.758,00
2017 830.572,00
2) entrate internazionali derivanti da tasse di deposito e rinnovo su Marchi, riscossi dal
WIPO e poi girati alla Repubblica di San Marino: nel 2017 ammontano a Euro
369.101,42.
L’importo si mantiene sui valori degli anni scorsi, con una variabilità legata soprattutto
alla oscillazione dei cambi, in quanto il WIPO lavora in Franchi svizzeri e la somma va poi
tradotta in euro.
La quota trattenuta dal WIPO sulle tasse riscosse a titolo di quota contributiva a carico di
San Marino, ammonta anche per il 2017 a 11.000,00 Franchi svizzeri.
Dall’1 gennaio 2018 entreranno in vigore le nuove tariffe per il deposito e la
registrazione di marchi (ferme dal 2010) già trasmesse con apposita procedura di
notifica anche al Wipo, il quale provvederà ad applicare le nuove tasse a partire dall’8
marzo 2018.
Pertanto per il 2018 si dovrebbe registrare un aumento degli incassi derivanti dal
Sistema di Madrid.
2005 Euro 35.090,36.
2006 Euro 55.994,81.
2007 Euro 59.070,77
2008 Euro 114.200,08.
2009 Euro 104.546,74.
2010 Euro 310.860,71.
2011 Euro 328.122,87
2012 Euro 329.572,00
2013 Euro 345.999,71
2014 Euro 332.826,90
2015 Euro 396.544,00
2016 Euro 359.680,42
2017 Euro 369.101,42
Depositi e rinnovi per tipo di privativa
Per meglio interpretare il dato complessivo degli incassi e del lavoro svolto dall’USBM si
possono analizzare e mettere a confronto il numero di domande di privativa ricevute
direttamente dall’USBM nel periodo 2005/2017.
BREVETTI
Brevetti domande e rinnovi (annuali) nazionali, convalide EPO e internazionali
2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017
Primo
deposito
29 39 62 74 104 126 64 65 157 196 327 479 620
Rinnovi 46 53 10 13 117 158 160 191 320 393 681 1008 1442
Domande di brevetto internazionale PCT partite da San Marino
2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017
2 1 2 2 2 1 0 0 0 0 0 4 1
Domande PCT nazionalizzate a San Marino
2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017
35 23 19 6 8 8 2 0 2
Il numero totale di domande di brevetto depositate nel 2017 è aumentato, sono
aumentati anche in modo considerevole i rinnovi annuali di brevetto.
All’aumento delle domande di brevetto europeo e dei rinnovi va ricondotto
principalmente l’aumento del valore degli incassi registrati nel 2017 e negli ultimi 5 anni.
Le domande di brevetto depositate nel 2017, in totale 620, sono così suddivise:
Anno EPO PCT RSM Totale
2009 0 35 69 104
2010 0 23 103 126
2011 4 19 41 64
2012 31 6 28 65
2013 125 8 24 157
2014 173 8 15 196
2015 298 2 27 327
2016 457 0 22 479
2017 582 2 26 620
Le validazioni di brevetti europei (effettuate da depositanti esteri) sono aumentate
dal 2011 al 2017 in modo esponenziale.
Lo stesso trend di crescita si ritrova nel dato relativo alle annualità di rinnovo di
brevetti ed è riconducibile anch’essa all’aumento dei brevetti europei validati nella Rep. di San
Marino.
La crescita di questa voce di entrata è destinata a ripetersi perché il numero delle
convalide di brevetti europei registrato finora a San Marino è ancora più basso se confrontato
con quello registrato in altri piccoli Stati, come Principato di Monaco o Lussemburgo.
A titolo di esempio si può citare il Lussemburgo, che nel 2012 ha avuto 20.973 annualità
riscosse, con un incasso complessivo di 3,5 milioni di euro, in cui le annualità sui brevetti europei
costituiscono la voce più importante di incasso.
L’aumento delle annualità di rinnovo comporta una aumento di pratiche di incasso, di
compilazione dei report periodici da inviare all’EPO, valutazioni sulla decadenza o rinnovo del
brevetto, che si concentrano in una fase particolarmente complicata, che ha subito un aumento
davvero cospicuo negli ultimi 3 anni.
2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017
Rinnovi 46 53 10 13 117 158 160 191 320 393 681 1008 1442
Alla luce dei dati e degli incassi si rende necessario effettuare al più presto la ricopertura
del posto di Operatore Specializzato Contabile, già previsto nel fabbisogno dell’USBM, (art. 17 del
Decreto Delegato 24 maggio 2016 n. 67), ma mai ricoperto.
L’organico attuale dell’USBM permette di adibire una sola persona alle riscossioni, si
tratta di una carenza di personale che costituisce un punto di debolezza dell’USBM, che va
assolutamente risolto.
MARCHI
Marchi – domande e rinnovi (decennali) – procedura nazionale
2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017
Primo
deposito
143 174 211 189 129 125 125 150 168 148 179 214 162
Rinnovi 20 8 72 87 53 77 117 71 125 50 62 73 70
Da questa tabella si evince che il numero di depositi di domande di registrazione di
marchi nazionali ricevuti dall’USBM nel 2017 è diminuito in modo significativo, e si mantiene
purtroppo sempre su piccoli numeri.
La mancanza di depositi può essere riconducibile alla crisi economica come riflesso della
mancata nascita di nuove attività economiche.
Estensioni internazionali mediante il sistema di Madrid, di marchi aventi origine a San
Marino
2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017
1 11 16 12 24 45 38
Marchi Internazionali depositati presso il WIPO che designano San Marino
2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017
1152 1118 1043 1046 1160 1224 Dato Non
disponibile
(informazioni statistiche tratte dal sito del WIPO)
DISEGNI
Disegni – domande e rinnovi (ogni 5 anni)
2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017
Primo
deposito
/ 5 4 13 6 8 6 6 7 6 21 8 12
Rinnovi / / 2 / / / 4 2 13 5 5 5 5
Il numero delle domande di registrazione dei disegni e modelli rimane sempre molto
basso.
Con l’adesione all’Accordo dell’Aja in materia di registrazione internazionale di modelli
e disegni si potrebbero creare le condizioni per aumentare gli incassi derivanti da questo
tipo di registrazioni.
Si rammenta che con Decreto Consiliare del 2 maggio 2011 n. 70 il Consiglio Grande e
Generale ha già approvato l’adesione all’Accordo dell’Aja, occorre quindi solo procedere con il
deposito della firma di adesione alla convenzione e adottare eventuali norme di attuazione che si
rendano indispensabili.
L’adesione comporta la messa in opera di una serie di nuove procedure e funzioni che
possono essere affrontate solo con un organico adeguato.
Incassi derivanti dalla concessione dello stemma
Nel corso del 2017 sono stati conclusi n. 9 contratti di concessione dello stemma, con un
incasso complessivo di Euro 5.599,00.
2014 5 contratti Euro 3.600,00
2015 8 contratti Euro 4.450,00
2016 8 contratti Euro 5.330,00
COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
L’USBM è fortemente impegnato in attività e relazioni con le grandi organizzazioni
internazionali di settore:
1) RAPPORTI CON L’ORGANIZZAZIONE EUROPEA DEI BREVETTI
San Marino è entrata a fare parte dell’Organizzazione Europea dei Brevetti a partire dall’1
luglio 2009, assumendo immediatamente la funzione di Ufficio Ricevente delle domande di
Brevetto Europeo e divenendo paese designabile ai fini della validazione di brevetti EPO.
L’USBM ha partecipato con i propri rappresentanti, nel corso del 2017 alle numerose
riunioni del Consiglio di Amministrazione dell’EPO, della Commissione Finanze e Bilancio, del
Committee Patent Law e alle attività di cooperazione (nel 2017 in totale l’USBM ha partecipato a
n. 4 riunioni del Consiglio di Amministrazione a Monaco di Baviera, n. 2 riunioni della
Commissione Bilancio dell’EPO a Monaco di Baviera, n.1 riunione del Committee Patent Law a
Monaco di Baviera).
In base alle disposizioni della Convenzione sul Brevetto Europeo l’USBM per conto di San
Marino è tenuto a contribuire all’Organizzazione Europea dei Brevetti mediante il rimborso
all’Epo del 50% delle tasse di mantenimento (annualità di rinnovo) riscosse sui brevetti europei
validati a San Marino.
Nel corso del 2017 l’USBM, a fronte dell’aumento di validazioni e annualità di rinnovo su
brevetti europei, e del conseguente aumento di incassi, ha corrisposto all’EPO un rimborso
complessivo di Euro 62.986 (nel 2014 Euro 8.722,00, nel 2015 erano stati trasferiti Euro
16.009,00, nel 2016 Euro 36.169,00).
La gestione di questi pagamenti e lo scambio di informazioni sulle validazioni e i rinnovi
ricevuti è stata inizialmente fatta manualmente, solo a inizio 2016 l’USBM, grazie ad un modulo
informatico sviluppato dall’Ufficio della Repubblica di Serbia, ha potuto usufruire di una
soluzione informatica specifica, fornitaci gratuitamente nell’ambito di un progetto di
cooperazione che vede coinvolti l’EPO, il WIPO e 5 uffici nazionali dei seguenti Stati: San Marino,
Serbia, Albania, Bulgaria, Macedonia.
La partecipazione all’EPO comporta non solo pagamenti ma anche la possibilità di usufruire
di attività di cooperazione, attualmente sono in vigore due accordi:
a) BILATERAL COOPERATION PLAN sottoscritto da l’USBM e l’EPO nel 2016, in vigore per
3 anni.
Il BCP, molto articolato, prevede molte attività, fra cui:
o la possibilità di partecipare a eventi di formazione organizzati dall’Academy EPO,
cui è possibile partecipare gratuitamente per la formazione del personale
dell’USBM. Si tratta di seminari o corsi, molto interessanti, che richiedono il
finanziamento del 75% delle spese di trasferta (il restante 25% ci viene
rimborsato dall’EPO, su richiesta).
o La possibilità di ricevere un finanziamento dall’EPO per la realizzazione della
scansione di una parte archivio cartaceo dei brevetti depositati a San Marino e il
conseguente scambio di dati. Tale progetto è condizionato all’adozione di un
sistema di gestione documentale dell’archivio, ed è collegato quindi agli sviluppi
del programma IPAS già in uso nell’Ufficio.
o Siamo nelle condizioni di potere ricevere, su finanziamento al 100% a carico
dell’EPO, un sistema di video conferenza da installare presso l’USBM, per una
valore di circa euro 15.000,00.
o Ha consentito all’USBM di partecipare al Congresso mondiale dell’AIPPI nel
settembre 2016, con uno stand apposito, il cui costo è stato finanziato dall’EPO.
Ha reso possibile l’organizzazione del Workshop tenutosi a San Marino nel mese
di Settembre 2017, che ha visto la partecipazione di oltre 60 persone provenienti
da tutta Europa. Con costi integralmente sostenuti dall’EPO.
o Ha reso possibile la partecipazione dell’USBM ad un progetto di cooperazione fra
WIPO, EPO ad altri 4 Ufficio nazionali, nell’uso di IPAS.
b) WORKING AGREEMENT – Nell’autunno 2013 è stato firmato fra la Repubblica di San
Marino e l’EPO, con entrata in vigore da gennaio 2014, l’accordo che prevede la
possibilità di commissionare all’EPO le ricerche di anteriorità e di novità sui brevetti
depositati a San Marino.
A causa dell’elevato costo della ricerca EPO e della concorrenza dell’Ufficio Italiano su
tale aspetto, nel 2014 e 2015 non ci sono state richieste di esame brevettuale.
2) RAPPORTI CON IL WIPO (Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale)
Nel settembre 2017 l’Ufficio ha partecipato a Ginevra alle Assemblee generali che si svolgono
una volta all’anno presso la sede generale del WIPO.
La trasferta è stata come sempre occasione importante per incontrare i funzionari e dirigenti
WIPO che si occupano del programma IPAS e programmare le scadenze degli aggiornamenti del
programma, per incontrare le delegazioni di altri paesi e per essere aggiornati sugli sviluppi di
nuovi Accordi in corso di adozione. (è imminente la convocazione di una conferenza diplomatica
per l’adozione di un nuovo testo dell’Accordo del L’Aja in materia di registrazione internazionale
di disegni e modelli).
Programma informatico IPAS
Nel corso del 2011 è stata completata l’installazione dell’ultima versione del programma
IPAS, fornitoci gratuitamente dal WIPO di Ginevra, per la gestione informatica dei registri
Marchi, Brevetti e Disegni .
Nel corso del 2012 è stato sottoscritto fra l’USBM e il WIPO un Memorandum of
Understanding per la futura fornitura degli aggiornamenti di IPAS e per proseguire nell’opera
di supporto finora prestata.
Nel 2014 il WIPO ci ha installato la versione aggiornata del programma IPAS.
IPAS consente l’adozione di un sistema di gestione documentale delle pratiche, ma a causa
della carenza di personale tecnico informatico la digitalizzazione rimane un obbiettivo non
ancora realizzato.
La digitalizzazione dell’archivio e delle domande in entrata costituisce un passaggio
fondamentale per giungere a:
c) completa gestione informatica dei registri con conseguente eliminazione della
lavorazione manuale e cartacea, per continuare a gestire l’Ufficio con un numero limitato
di addetti anche in caso di aumento del numero dei depositi;
d) risparmio di spazi d’archivio;
e) futura possibilità di avviare il deposito on-line delle domande di marchio, brevetto e
disegno.
Nel corso del 2017 si progettava di ospitare una missione di cooperazione sulla
digitalizzazione dei documenti, organizzata dal WIPO, che si è deciso di posticipare al 2018
nella speranza di potere reclutare un Operatore Specializzato in materia informatica.
Purtroppo la ricopertura del posto di Operatore Tecnico Informatico mediante interpello
interno alla Pubblica Amministrazione non ha dato risultati, per mancanza di personale in
possesso del titolo di studio in informatica e della necessaria conoscenza della lingua inglese.
Neppure attraverso il ricorso alle pubbliche graduatorie si è riusciti a reclutare il suddetto
Operatore, pertanto l’USBM si vede costretto a posticipare ulteriormente la digitalizzazione
documentale.
3) RAPPORTI CON L’EUIPO
Accordo di cooperazione fra USBM con l’EUIPO – Ufficio Europeo per la Proprietà
Intellettuale.
Nel Maggio 2017 si è svolta a San Marino la visita ufficiale del Direttore Esecutivo
dell’EUIPO Mr Antonio Campinos. L’evento è stata occasione per la firma di un Accordo di
cooperazione fra USBM e EUIPO, che prevede la possibilità di partecipazione a eventi
formativi e la possibilità di riversare i dati iscritti nei Registri sammarinesi relativi a
marchi e disegni nei database dell’EUIPO, rendendo maggiormente visibili i depositi
effettuati a San Marino.
La Cooperazione ha già dato buoni frutti:
– riversamento dei dati sammarinesi in TMview e Designview;
– configurazione di una pagina dell’USBM su TMclass.
– Partecipazione di San Marino alla IP Executive week, nel mese di luglio 2017.
Per il 2018 l’EUIPO ha già compilato un progetto di massima sulle possibili attività di
cooperazione messe a disposizione di San Marino
4) Accordo sulle Ricerche fra USBM e PRV (Ufficio svedese dei brevetti)
Nel 2016 è stato disdetto dall’Ufficio Austriaco dei Brevetti il memorandum di intesa
sottoscritto fra USBM San Marino e APO – Austria nel 2005 con cui si disciplinava la possibilità di
effettuare ricerche ed esami brevettuali presso l’Ufficio Austriaco dei brevetti.
L’USBM si è attivato per ricercare un nuovo partner, e nel dicembre 2017 si è addivenuti alla
firma di un accordo con l’Ufficio svedese dei brevetti, che è entrato in vigore a inizio 2018.
San Marino, 17 gennaio 2017.

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