San Marino. Michelotti risponde a Canti sui portali.

San Marino. Michelotti risponde a Canti sui portali.

COMUNICATO STAMPA

 

In merito alla polemica sollevata dal Consigliere Stefano Canti accolta da “Repubblica.sm” in data 15 novembre 2018 e riguardante il nuovo progetto dei Portali di Confine della Repubblica di San Marino, il Segretario di Stato per il Territorio, l’Ambiente e il Turismo vorrebbe precisare:

il progetto dei portali nasce per segnalare a chiunque entri nel nostro territorio, in tutti i suoi ingressi, che finisce un paese, l’Italia, e si entra in un altro Stato, la Repubblica di San Marino, e per esaltare eventualmente la nostra storia e la nostra presenza e non, come viene maldestramente detto, per perdere un pezzo della nostra storia. L’idea nasce per eliminare un evidente stato di degrado di un vecchio portale e per dare un’immagine di apertura e innovazione verso tutti i nostri visitatori; per tale motivo sono stati scelti dei “totem”, simboli molto differenti dalle semplici insegne pubblicitarie. Naturalmente per chi è reazionario per costituzione mentale e di mestiere, risulta difficile accostarsi al nuovo e al bello con un minimo di positività, c’è sempre quella persistente paura di staccarsi dal passato che viene vissuto come un momento di sicurezza e sull’onda del più becero perbenismo si caldeggia una buona riverniciata dell’esistente demonizzando le nuove idee che avanzano. E così facendo non si fa nulla di nuovo e si parla male anche del bello.

I tecnici dell’Ufficio Progettazione incaricati della redazione del progetto, hanno rappresentato al meglio quanto richiesto, riuscendo con eleganza a mantenere il significato storico degli ingressi, studiando una forma che ricorda “il cippo”, pietra di confine utilizzata in passato come segno di confine territoriale, mantenendo lo stemma della Repubblica e la frase ” Benvenuti nell’Antica Terra della Libertà” come nei portali d’origine, di ben chiaro impatto visivo e culturale per chi sopraggiunge a San Marino. Vorrei quindi fare i complimenti ai progettisti.

Tra tutti coloro che hanno visto il Progetto dei Portali, l’unico che ha espresso un parere negativo è stato il sig. Canti e questo la dice lunga sui pregiudizi strumentali di certe critiche che definire “forzate” ci sembra poco. Tutti gli ingressi carrabili in territorio (ne sono previsti 20 in totale) saranno dotati dei “totem” e quindi tutti gli accessi in territorio avranno la loro segnalazione di confine; i modelli che verranno adottati saranno di tre tipologie diverse in rapporto alla dimensione e all’importanza della strada interessata. Naturalmente anche la spesa ha determinato certe scelte, è per questo che sono stati scartati i progetti dell’arch. Giancarlo De Carlo, sicuramente bellissimi ma anche infinitamente costosi, molto di più di quelli proposti oggi. Ma bando alle ciance, andiamo a realizzare le “porte” del nostro paese, ai posteri l’ardua sentenza.

 

Dimenticavo, il progetto è stato presentato in pubblico ottenendo un riscontro decisamente positivo da parte di tutti, insomma il progetto dei Portali è piaciuto, mannaggia.

 

 

 

 

Augusto Michelotti

Segretario di Stato Territorio, Ambiente e Turismo

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