San Marino. Achille Lia, revocato il mandato di arresto e rimesso nei termini per l’appello

San Marino. Achille Lia, revocato il mandato di arresto e rimesso nei termini per l’appello

L’informazione di San Marino

Achille Lia, il giudice Esposito revoca il mandato di arresto e rimette nei termini per l’appello

Antonio Fabbri

La vicenda di Achille Lia davanti al giudice per i rimedi straordinari, viene riaperta. Infatti, in accoglimento del ricorso presentato dall’avvocato Rossano Fabbri legale del calabrese evaso ad agosto scorso dai Cappuccini, il Giudice Vitaliano Esposito ha revocato il mandato di arresto e rimesso nei termini dell’appello il procedimento. Non proprio quello che aveva chiesto l’avvocato Fabbri, che aveva fatto istanza per la nullità del processo e quindi sarebbe stato tutto da ripetere anche il primo grado, tuttavia il legale si è detto soddisfatto. Tra l’altro nelle maglie dell’appello il procedimento con tutta probabilità si prescriverà.

La questione sollevata dal legale, che ha visto l’accoglimento e probabilmente richiederà un adeguamento normativo, era relativa allo svolgimento del processo in contumacia. In sostanza non essendo stato possibile raggiunge Lia con le notifiche del processo, questi non ha potuto consapevolmente rinunciare ad essere presente. In tali casi secondo alcune pronunce Cedu, l’ordinamento dovrebbe prevedere meccanismi che consentano di svolgere nuovamente il processo quando il soggetto sia nuovamente nelle condizioni di avere conoscenza del procedimento a suo carico. “Il mio assistito – detto il difensore – fu giudicato in contumacia; ma non venne mai informato del decreto di rinvio a giudizio, e non poté neppure ricorrere in Appello”. Diversa  la posizione del Procuratore del Fisco Giorgia Ugolini: “Lia, accusato di tentato furto di un portafoglio, venne interogato dalla Gendarmeria, ammise gli addebiti ed elesse domicilio presso l’avvocato d’ufficio. Era dunque a conoscenza dell’udienza a suo carico”.

La condanna di primo grado diventò definitiva e così il mandato di arresto. Il Giudice Esposito ha quindi ritenuto che vi siano lacune nell’ordinamento del processo contumaciale. Si vedranno le motivazioni. Nel frattempo il mandato di arresto è stato revocato. Decisione che con tutta probabilità avrà effetti anche sulla richiesta di estradizione pendente davanti alla Corte d’Appello di Bologna. Resta l’accusa di evasione dal carcere nei suoi confronti, per la quale, tuttavia il caso è ancora in istruttoria

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