San Marino. Guzzetta, bocciato dai Garanti l’esposto dell’opposizione

San Marino. Guzzetta, bocciato dai Garanti l’esposto dell’opposizione

L’informazione di San Marino

Guzzetta, i Garanti bocciano l’esposto dell’opposizione 

“Non luogo a provvedere” e “priva di fondamento la pretesa nullità delle deliberazioni assunte dal Collegio”

L’opposizione si scontra con una nuova bocciatura da parte del Collegio Garante di costituzionalità delle norme verso un ricorso presentato da esponenti dalla stessa minoranza dopo la nomina di Giovanni Guzzetta (foto) quale Dirigente del Tribunale e che ne sollevavano l’incompatibilità con questo ruolo, con l’incarico di Guzzetta come presidente in una società italiana dal marzo 2018, e il suo ruolo allora ricoperto di membro del Collegio garante. Una decisione quella dei Garanti che in sostanza spiega anche, pur non dicendolo, come determinate prese di posizione politiche, se non inquadrate nella corretta cornice normativa, possano risultare pretestuose. La decisione del Collegio Garante, adottata il 4 gennaio scorso, è stata ufficializzata ieri con la consegna ai Capigruppo, durante l’Ufficio di presidenza, di quanto disposto dai Garanti. La questione di incompatibilità era stata sollevata dal consigliere Dc Marco Gatti in Consiglio cui si erano affiancati per l’esposto ai Garanti anche i consiglieri Federico Pedini Amati, Elena Tonnini, Alessandro Mancini, Iro Belluzzi e Giovanna Cecchetti.

In sostanza venivano sollevate le questioni di “asserita incompatibilità sopravenuta del prof. Giovanni Guzzetta a far parte del Collegio Garante e sua eventuale decadenza (…)

Effetti della asserita incompatibilità sulle pronunce adottate dal Collegio (…)

Legittimità dell’ordinanza  n.4 del 4 luglio 2018 che ha disposto la prorogatio dei suoi membri (…)”.

Tutte e tre le questioni sollevate sono state rigettate dl collegio unanimemente. Quanto al primo punto è stato dichiarato il “non luogo a provvedere”, essendo l’esposto arrivato dopo le dimissioni dal Collegio, presentate il 5 dicembre, da parte del prof. Guzzetta, venendo così a cessare l’asserita causa di incompatibilità. Incompatibilità che non può avere inficiato, rilevano i Garanti, neppure le deliberazioni assunte, non avendo la stessa effetto retroattivo e dovendo essere l’incompatibilità valutata in relazione alle singole fattispecie. E’ pertanto “priva di fondamento la pretesa nullità delle deliberazioni assunte dal Collegio”

 

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