L’Informazione di San Marino
Scippo e ingegneria finanziaria
Marino Cecchetti
Cassa di Risparmio ha inglobato Asset Banca. “Scippo: gravissime responsabilità”. Così, nei giorni scorsi, ha titolato un giornale attribuendo l’affermazione ad Emilio Della Balda, ex Segretario di Stato alle Finanze. Sul banco degli imputati, il Governo: avrebbe condotto l’operazione attraverso Banca Centrale (Bcsm).
“Scippo” è un termine non nuovo per il mondo bancario sammarinese. Ad esempio è risuonato più volte quando fu Asset nel 2012 ad acquisire una banca: Banca Commerciale Sammarinese (Bcs). Acquisizione ‘pilotata’ da Bcsm. Il direttore di Bcsm, Mario Giannini, definì, l’operazione, di alta “ingegneria finanziaria” e la mise a carico dello Stato. Quanto ha speso lo Stato? Non si è mai saputo, nonostante che Giannini si fosse pubblicamente impegnato a renderlo noto, tale ammontare, entro il giugno di quello stesso anno.
Della Balda, ex presidente Bcs, interrogato nel processo Conto Mazzini, riguardo a detta operazione ha riferito il parere di Gian Luca Bruscoli e Giuseppe Roberti, azionisti di Bcs nonché ex amministratori. A loro avviso è stata una “rapina”. Rapina (o scippo), ha precisato Della Balda, “tutto a vantaggiodellaAsset Banca[MC1] e di Fiorenzo Stolfi che, a dire di Bruscoli e Roberti, era uno dei soci”. Socio “di quale banca?”, ha pignolato un avvocato. “Asset”, ha risposto Della Balda.In moneta, quanto è stato il “vantaggio”? Mai un’inchiesta.
Banca Asset ha quasi sempre avuto ai vertici le stesse persone, ma non è nata ieri. Tutti sanno di Re Nero. Con l’arrivo alla presidenza di Catia Tomasetti, Bcsm ha chiesto le azioni di responsabilità verso gli ex amministratori. È attesa la pubblicazione degli atti di passaggio di Bcs ad Asset e di Asset a Carisp, deliberata dal Consiglio Grande e Generale sei mesi fa, accogliendo all’unanimità un’istanza d’arengo sulla trasparenza nel sistema bancario.