San Marino.Cis, nessuna corsa agli sportelli

San Marino.Cis, nessuna corsa agli sportelli

L’informazione di San Marino

Non c’è stata la temuta corsa allo sportello 

La difesa di Guidi: “Siamo certi che nel prosieguo del procedimento emergerà la sua estraneità ai fatti in maniera cristallina”

Antonio Fabbri

Le notizie circa il provvedimento dei domiciliari disposti dal Commissario della legge Simon Luca Morsiani nei confronti dell’Amministratore delegato di BancaCis, Daniele Guidi, per una indagine i cui contorni non sono al momento noti, non hanno visto ripercussione nella giornata di ieri sul comportamento dei correntisti della banca.

La temuta corsa agli sportelli per chiudere i conti, insomma, almeno al momento non c’è stata. Già lo stesso istituto di credito aveva subito rassicurato sulla propria piena operatività. Una circostanza confermata ieri da un comunicato ufficiale del Comitato di stabilità, organismo formato da Comitato per il credito e risparmio e Banca Centrale. Non manca tuttavia in questa fase “la supervisione” di Via del Voltone che ieri non ha riscontrato movimentazioni particolari, ma normale flusso di entrate e uscite nell’attività dell’Istituto.

Sul merito dell’indagine, sui fatti contestati e le accuse mos- se a Guidi e agli altri eventuali indagati, non trapela tuttavia nulla. Sembra comunque che non si tratti di contestazioni legate al cosiddetto “caso titoli”, ma relative ad altre circostanze.

Nel pomeriggio di ieri, intanto, il Consiglio di amministrazione di BancaCis, ha deliberato, come aveva preannunciato, la sostituzione di Daniele Guidi dal vertice dell’istituto. Assume l’incarico di Direttore generale, dunque, Sandro Spadoni, già vice direttore di BancaCis.

La difesa di Daniele Guidi Sciolgono il silenzio, intanto, i legali di Daniele Guidi che, pur non entrando nel merito delle accuse e dell’ordinanza che ha disposto i provvedimenti a carico del loro assistito, informano di essere stati incaricati della difesa e sostengono l’estraneità ai fatti contestati.

Il comunicato è firmato dagli avvocati Massimo Dinoia e Fabio Federico, penalisti italiani di chiara fama. “Siamo stati incaricati da Daniele Guidi di assisterlo, insieme all’avv. Gloria Giardi e all’avv. Chiara Taddei, di San Marino, nel procedimento che lo ha recentemente coinvolto in veste di indagato – scrivono in una nota i due avvocati del foro di Milano – Abbiamo accettato volentieri ed onorati: la sua storia, gli incarichi ricoperti, i risultati raggiunti parlano per lui e siamo certi che nel prosieguo del procedimento emergerà in maniera cristallina la sua totale estraneità ai fatti”, concludono gli avvocati Massimo Dinoia e Fabio Federico

 

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