San Marino. “Azzurro, le utenze si devono pagare”…

San Marino. “Azzurro, le utenze si devono pagare”…

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“Azzurro, le utenze si devono pagare”… Ma non sarebbe l’unico 

Il debito dell’azienda che gestisce il centro commerciale nei confronti dell’Aass per conti non saldati ammonta a 1mln 740 mila euro

“È una vicenda che va avanti da molto tempo e le leggi devono essere rispettate”. Commenta così il segretario di Stato ai rapporti con l’Aass, Marco Podeschi, il caso dell’annunciato distacco delle utenze al centro Azzurro, dopo l’ultimatum lanciato dell’Azienda dei servizi per oltre 1 milione e 740mila euro di debito per conti non pagati. Tra l’altro c’è una delibera che risale al 2015 che prendeva atto di una transazione concordata dalla SamInvest srl con l’Aass. Transazione, però, mai avvenuta. Il tema deve essere “chiuso”, dice il Segretario. L’Aass, sottolinea, “paga l’energia così come la pagano tutti i cittadini sammarinesi”.

“Non ritengo quindi corretto – continua il segretario di Stato ai microfoni della tv di Stato – che gli utenti che lo fanno regolarmente assistano, poi, a situazioni del genere. E’ una vicenda però vecchia e complicata. Chiaro che non ci sono soluzioni rimediate e pasticciate. Il tema è molto chiaro per il Governo.Qui c’è da rispettare un contratto e delle leggi. Su questa vicenda – sottolinea ancora il segretario di Stato – sto parlando con l’azienda da mesi perché c’è un tema legato alle utenze morose che va chiuso. Va definita una linea di trasparenza, legalità e coerenza nella gestione di questi argomenti. Il caso Azzurro è eclatante perché chiudere un centro commerciale qualche giorno prima di Natale è chiaro che fa esplodere un problema sulle attività economiche. E’ chiaro però – conclude il suo intervento Podeschi – che questo non può essere usato come alibi o foglia di fico permanente per gestire una situazione che non ha sostenibilità economica. Ecco questo è il vero tema”.

Dunque, la Segreteria ha dato mandato all’Aass di procedere secondo l’indirizzo stabilito dai propri organismi di gestione e nell’ambito delle proprie competenze amministrative e gestionali in relazione alla proposta di transazione. Ma va considerato, sottolinea ancora la Segreteria di Stato “di prendere atto con successive deliberazioni di analoghe proposte transattive in relazione ad eventuali crediti vantati dall’Aass nei confronti di altre utenze aziendali”. Questo perché, appunto, ci sono altre importanti utenze morose nei confronti dell’Azienda servizi.

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