Civico 10 lancia un messaggio di riappacificazione e annuncia una serie di serate pubbliche

Civico 10 lancia un messaggio di riappacificazione e annuncia una serie di serate pubbliche

E’ un messaggio di riappacificazione forte, rivolto a tutto il Paese, quello lanciato da Civico10 nel corso della conferenza stampa di questa mattina, utile anche per annunciare una serie di serate pubbliche orientate al confronto su alcuni temi importanti di attualità politica.

“Vogliamo prendere come modello il metodo che è stato utilizzato per la produzione della legge per la salvaguardia del sistema bancario e finanziaria che sarà portata per l’approvazione nel prossimo consiglio – ha spiegato Luca Boschi -. Per la prima volta, infatti, c’è stata la conferma di quel cambio di passo che da mesi il nostro Movimento sta chiedendo al Paese e alla politica. Nel percorso che ha portato a questo testo normativo abbiamo visto un barlume di speranza, al netto degli strascichi di venerdì scorso in Ufficio di Presidenza, che non sono piaciuti neppure a noi. Dobbiamo riconoscere a tutte le forze politiche, di maggioranza e opposizione, alle forze sindacali, a Banca Centrale e all’Associazione Bancaria Sammarinese un atteggiamento positivo, un modello che a nostro avviso è da esportare anche in altri campi. Come Civico10 vogliamo chiedere di mantenere questo atteggiamento, a cominciare da questo pomeriggio, quando usciremo con una lettera aperta che chiederà a tutti i soggetti di concentrarsi sulla risoluzione dei problemi che affliggono il nostro Paese. Crediamo anche che vada messa al centro la credibilità delle persone e in questo ci rivolgiamo in particolare agli alleati di Sinistra Socialista Democratica, con i quali vorremmo impostare un percorso di ulteriore avvicinamento, sempre nell’ambito del progetto Adesso.sm. Vogliamo lanciare – ha concluso Boschi – un messaggio di riappacificazione nazionale nei confronti di tutto il Paese. In questo momento è indispensabile seppellire l’ascia di guerra, perché solo insieme possiamo trovare una soluzione ai problemi”.

“Civico10 è nato nello stesso momento in cui è nato il progetto Cittadinanza Attiva – ha spiegato Luca Santolini -. Questo progetto, improntato a portare un nuovo approccio alla politica, è a nostro avviso cresciuto nell’ambito della coalizione Adesso.sm. Gli eredi di Cittadinanza Attiva sono ora all’interno di SSD e per questo siamo convinti che debbano essere per noi un interlocutore privilegiato. Ci accomunano due aspetti, il metodo, quello di condivisione delle proposte al di là dei ragionamenti politici di area, e la volontà di dare gambe a queste proposte. Siamo ancor più convinti che sia urgente rilanciare questa volontà. Nelle serate pubbliche che terremo a partire da martedì prossimo tenteremo di fare quello che, fino ad oggi, non si è potuto fare in Consiglio, confrontarci in maniera costruttiva a partire dalla emergenza delle emergenze, quella del settore bancario, passando per le iniziative che come Civico10 abbiamo portato in Consiglio – assieme alla maggioranza – con il pacchetto crescita, per finire con un ragionamento ad ampio spettro sul tema del welfare e dei diritti”.

“Il nostro Movimento ha sempre inteso costruire ponti con tutte le forze politiche – ha aggiunto Jader Tosi -. I nostri slogan, uno su tutti “dal dire al fare”, hanno preso sempre più corpo e si sono tradotti in un cambio di passo. Dobbiamo continuare su questa strada, perché prima di tutti i ragionamenti politici occorre trovare le soluzioni ai problemi del Paese. E’ questa l’urgenza più grande”.

“Il senso di questa iniziativa – ha aggiunto Matteo Ciacci – è la volontà di riappacificare il Paese. Il tandem tra il nostro Movimento che, lo ricordiamo, è stato il primo a voler condividere alcune scelte importanti con tutte le forze politiche nell’ambito dei CCR allargati, e il Segretario alle Finanze Eva Guidi ha portato ad un clima che non si era verificato prima, un clima di dialogo e di lotta comune ai poter forti. Questo è un passaggio che rivendichiamo, così come rivendichiamo il fatto di avere dimostrato con i fatti di poterci mettere al centro dell’azione politica. Civico 10 è e resta ancorato a questa coalizione, a patto che si facciano le cose. Il vivacchiare non ci interessa e ci pone degli interrogativi su quali possano essere le formule politiche più opportune. Come abbiamo detto, partiamo da SSD, come interlocutore privilegiato. Questo non deve essere visto come un ultimatum nei confronti dei nostri alleati di coalizione, ma come una reale esigenza di fornire risposte al Paese. Noi attaccati alla poltrona non ci stiamo”.

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