La macchina del fango è ripartita

La macchina del fango è ripartita

LA MACCHINA DEL FANGO È RIPARTITA, E NON È LA PRIMA VOLTA. ACCOSTAMENTO CON GATTI È RISIBILE.

 

E’ iniziata la macchina del fango, ed è iniziata in grande stile. L’avevamo capito da un mesetto ormai e oggi è arrivata la prima granata, che scomoda addirittura il boss incontrastato della DC negli anni d’oro, quelli delle licenze bancarie vendute ai faccendieri, delle banche lavatrici di soldi sporchi, della speculazione edilizia senza ritegno. Se anche fosse vero che il rinviato a giudizio Gabriele Gatti – preso da deliri di onnipotenza da “grande” ex che aspetta inesorabilmente l’inizio del Mazzini/2 – abbia detto a qualcuno che lui avrebbe influenze su quello che fa Civico10, non ci stupirebbe. Non sarebbe neppure la prima volta che girano queste voci: anche quando siamo nati, nel 2012, qualcuno spaventato dall’avanzata di un movimento Civico atipico come il nostro, e non facilmente inquadrabile, aveva provato a sporcarci affiancandoci a certi personaggi. Questi, d’altronde, sono i metodi che ha sempre utilizzato questa politica, come emerge chiaramente dalle pagine del Conto Mazzini: provare a sporcare tutti, per far si che gli schizzi di melma che li ricoprono si perdano nella confusione.

Quello che ci stupisce è che a fare da cassa di risonanza per certe mosse sia un perfetto articolo da macchina del fango, anonimo, costruito appositamente per lanciare dubbi, senza alcuna certezza dichiarata. Un articolo costruito in modo che l’articolista in questione avrebbe potuto dichiarare qualsiasi cosa su qualunque persona senza timore di poter essere smentito.

Un articolo il cui titolo lascia la parola a Gatti e, usando l’indicativo, non lascia spazio a dubbi in chi legge: Gatti ha dichiarato questo, e ha dato per certo di avere influenze su personaggi di Civico10. Peccato poi che, quando si va a leggere il testo dell’articolo, tutta questa certezza cade inesorabilmente. Le dichiarazioni, infatti, non sono state fatte all’articolista anonimo, ma ad interlocutori anche quelli anonimi che avrebbero poi – immaginiamo in maniera del tutto disinteressata – riportato certe frasi a chi scrive. Quindi quello che si riporta come certezza nel titolo, in realtà, sono solo voci anonime riportate in maniera anonima. Voci non verificate, a quanto pare, perché nel testo non si citano telefonate per conferma a Gabriele Gatti. Voci (forse) messe in circolazione da un rinviato a giudizio che – come si legge dalle carte processuali – ha l’abitudine di muoversi nel torbido per ottenere i suoi scopi.

Ma l’articolista questo non lo dice. Lancia invece tutta una serie di dubbi posti in maniera da gettare fango sull’attività politica di Civico10. La tecnica dei “sembra”, dei “forse”, dei “pare che”, degli interrogativi.

Civico10 non è si è mai abbassato a certe bassezze, e non lo farà mai. Non attaccheremo mai l’avversario politico utilizzando la macchina del fango, utile a screditare, a sporcare, l’attività politica e la credibilità di un gruppo di persone che ha dei pregi e dei difetti, come tutti hanno, ma che certamente non ha nulla a che spartire con certi personaggi.

Siamo convinti che la nostra azione, in questi anni, abbia contribuito a limitare e ad accantonare definitivamente un certo modo di fare politica che invece trova un palcoscenico insperato proprio all’interno di queste dinamiche.

Sperando di non dover più intervenire per puntualizzare l’ovvio, ci auguriamo di poterci confrontare politicamente sui temi, sui contenuti, che davvero interessano al Paese.

 

Movimento Civico10

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy