Riparte la storia dell’Uds per una nuova stagione di conquiste e diritti per le donne

Riparte la storia dell’Uds per una nuova stagione di conquiste e diritti per le donne

Riparte la storia dell’Uds per una nuova stagione di conquiste e diritti per le donne

La Csdl plaude alla rinascita dell’Uds, l’Unione donne sammarinesi. Riteniamo che in una fase di forte disgregazione, questa iniziativa nata dall’entusiasmo di un gruppo di cittadine sammarinesi possa ricreare quella coesione sociale di cui ha grande bisogno il Paese, ripartendo dalla valorizzazione del ruolo delle donne nella politica e nella società, e riportando al centro dell’attenzione il superamento di ogni forma di discriminazione sessuale.

Quella dell’Uds è una storia di battaglie civili, sociali e politiche portate avanti in passato da un insieme di donne che hanno superato le logiche di appartenenza partitica, e che hanno permesso di raggiungere importanti traguardi sul piano della parità di diritti e opportunità tra donne e uomini. Ricordiamo, tra le tante conquiste raggiunte, il mantenimento della cittadinanza in caso di matrimonio con cittadini stranieri, la possibilità di trasmettere il cognome della donna ai figli, gli asilo nido, il diritto alla elezione (voto passivo) e alla ereditabilità dei beni, ecc.

L’azione dell’Uds ha permesso di superare gravi ritardi giuridici e culturali del Paese e, tra le altre cose, ha contribuito a creare i presupposti per una maggiore presenza e partecipazione delle donne nella vita politica sammarinese, consentendo di portare diverse di loro a ricoprire importanti ruoli di responsabilità nelle istituzioni e in diversi casi a ricoprire la massima carica dello Stato. Emblematica, in questa senso, la Reggenza tutta al femminile nel mandato del periodo aprile-settembre 2017.

Auspichiamo che la ripresa dell’attività dell’Uds possa contribuire a compiere nuovi passi avanti per la parità dei diritti tra donne e uomini e in generale sul piano dei diritti civili. Tra questi, il tema del diritto della donna all’autodeterminazione in caso di gravidanza. Ricordiamo in tal senso che il documento di base del 19° Congresso Csdl del novembre 2018 affronta tale tematica, affermando che “occorre dare seguito alle raccomandazioni del Consiglio d’Europa e alle deliberazioni consiliari che, alla fine della scorsa legislatura, hanno riconosciuto il diritto – in alcuni casi specifici – alla interruzione volontaria della gravidanza”.

In definitiva, formuliamo alla Uds, che si è ricostituita come comitato civico apartitico, di continuare a svolgere al meglio il suo ruolo per la promozione dei diritti delle donne per realizzare una vera uguaglianza e per superare definitivamente quegli elementi di arretratezza sul piano culturale, giuridico e nel mondo del lavoro che ancora persistono nel nostro Paese.

 

Confederazione sammarinese del lavoro

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