San Marino. Smac, fatture false e truffa ai danni dello stato, imprenditore a giudizio

San Marino. Smac, fatture false e truffa ai danni dello stato, imprenditore a giudizio

Fatture false e truffa ai danni dello stato utilizzando la Smac, imprenditore a giudizio

Contestate vendite fittizie di auto e ricariche indebite per migliaia di euro sulla San Marino Card

Fatture false per vendite fittizie di auto per centinaia di migliaia di euro, attraverso le quali gli accusati ricaricavano le proprie Smac Card o quelle di persone ad essi riconducibili.

Ricariche Smac per importi complessivi di parecchie migliaia di euro… a carico dello Stato. Così di emissione di fatture false, falsità in scrittura privata e truffa aggravata ai danni dello stato devono rispondere, a vario titolo, in quattro: Stefano Guerra, sammarinese di 44 anni, Meridjiana Xheleshi, 39enne residente a San Marino, Tiziano Meglioli, 48 anni originario di Reggio Emilia residente a San Marino, Francesco la Forgia, 27enne residente a Reggio Emilia.

I primi tre amministratori di fatto o di diritto della società “71 srl”, devono rispondere dell’emissione di fatture false, mentre a tutti e quattro è contestata la truffa allo Stato e la frode nel pignoramento, dato che, quando la società era in liquidazione, avevano distratto, stando all’accusa, sette veicoli sottraendoli al pignoramento dell’Esattoria di Banca Centrale.

In sostanza secondo l’accusa tra il 2016 e il 2017 erano state emesse fatture false a fronte di compravendite fittizie di veicoli che non potevano essere venduti perché pignorati o perché non nella disponibilità della società. A fronte di queste vendite fittizie però, veniva strisciata la Smac cosicché i beneficiari di questa, gli stessi venditori o persone ad essi riconducibili, ottenevano di consistenti ricariche, considerati gli importi ingenti che figuravano nella vendita delle auto sulla quale è prevista un ricarica del 3%, per la metà a carico dello Stato.

Di questo dovranno dunque rispondere gli imputati nel processo che vedrà questa mattina la sua prima udienza.

Questa mattina è in programma anche la prima udienza di un processo, sempre a carico dello stesso Stefano Guerra più altre due persone, per fatti analoghi a quelli descritti, ma legati all’attività di un’altra società della quale sempre Guerra risultava amministratore di fatto. L’Eccellentissima Camera è parte lesa nel processo.

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