San Marino. istituto musicale e corale ancora in cerca di una sede adeguata

San Marino. istituto musicale e corale ancora in cerca di una sede adeguata

Istituto musicale e corale, San Marino non è un paese per musicisti

Due istituzioni storiche “sfrattate” 8 anni fa dalla loro sede storica, costrette a peregrinare in cerca di una sede adeguata

“Non è un paese per musicisti”. Così verrebbe da dire osservando la triste questione dell’Istituto Musicale Sammarinese, sfrattato da 8 anni dalla storica sede di Palazzo Martelli a Borgo Maggiore. “Da 44 anni l’Istituto Musicale Sammarinese si impegna costantemente a promuovere a tutti i livelli la cultura musicale nel paese – dice una nota dell’IMS – Sono circa 450 gli allievi che, ogni anno, portano avanti la propria formazione musicale e, grazie alla collaborazione attivata con il Conservatorio di Cesena, possono giungere alla fine del proprio percorso di studio sino ad ottenere il Diploma Accademico di Primo Livello. Ma l’IMS svolge anche altre innumerevoli attività: su richiesta di tutte le scuole di ogni ordine e grado i docenti organizzano laboratori didattici per bambini e di formazione per insegnanti per un totale di più di duemila ore all’anno. E a tutto ciò si affianca la realizzazione di concerti e spettacoli aperti al pubblico, a nome proprio o per gli enti che ne facciano richiesta”.

Un’attività portata avanti nonostante il disagio degli ultimi anni, prosegue la nota: “Da quando, nel 2011, la sede di Borgo Maggiore è stata chiusa per lavori di ristrutturazione, l’IMS non ha più una propria sede autonoma. Gran parte dei corsi vengono svolti nelle aule messe a disposizione dalla Scuola Secondaria Superiore nelle ore pomeridiane, mentre la direzione dell’Istituto è collocata in alcuni spazi della scuola elementare di San Marino. Si tratta di una soluzione di ripiego, con mille complicazioni logistiche: alcune lezioni e prove di musica d’insieme si tengono presso la sala polivalente di Murata e i corsi di Musicagiocando/Playmusic, ovvero gli apprezzatissimi laboratori di animazione e propedeutica musicale che coinvolgono più di duecento bambini dai 4 ai 9 anni, sono provvisoriamente collocati in alcuni spazi messi a disposizione gratuitamente da Cassa di Risparmio presso il Palazzo Sums.

Ad oggi non vi sono garanzie che l’ambizioso progetto del Polo scolastico, che dovrebbe un giorno ospitare anche l’Istituto Musicale, venga portato avanti anche dal prossimo nuovo governo. D’altra parte, il governo uscente ha già deciso che la storica sede di Palazzo Martelli, scandalosamente ancora in stato di abbandono, sarà destinata ad altri enti. E persino l’attuale sede di Musicagiocando, nonostante sia attiva da poco più di un anno, potrebbe presto venire a mancare perché il contratto di concessione è in scadenza ad ottobre 2020 e non si hanno certezze in merito alle possibilità di rinnovo. Un precariato, dunque, del quale non solo non si vede la fine, ma è persino lecito temere un peggioramento. Pur con tutta la buona volontà del corpo docente e con tutti gli sforzi organizzativi della direzione, il disagio per le centinaia di allievi e le loro famiglie è indubitabile. Inoltre, senza una sede consona, la capacità progettuale per offrire sempre nuovi servizi e occasioni di crescita resta frustrata. Anche se i programmi elettorali pullulano di proclami in difesa della cultura, il silenzio sulle sorti dell’Istituto è assordante. Il Consiglio di amministrazione non può quindi che esprimere profonda preoccupazione per una situazione quasi incancrenita e auspicare che si manifestino nelle forze politiche che intendono governare il paese la consapevolezza e l’impegno necessari per dare all’Istituto musicale la dignità che spetta a quello che è, a tutti gli effetti, un ente culturale e una scuola di formazione”.

Non dimentichiamo inoltre che la sede di Borgo Maggiore ospitava anche la Corale San Marino, istituzione nata addirittura nel 1960 e da cui nacque poi l’Istituto Musicale stesso. Dopo aver peregrinato tra varie sedi provvisorie per le prove (dal Teatro Concordia ai locali dei Salesiani a Murata), nel 2012 una delibera del Congresso di Stato ha assegnato all’Associazione Corale di San Marino una porzione dei locali dell’exasilo di Serravalle, specificando inoltre “fino alla completa ristrutturazione dell’immobile Istituto Musicale Sammarinese”. Ora, stando che, come ricordato anche nel comunicato dell’IMS, la sede di Palazzo Martelli – ammesso che vengano mai portati a termine i lavori – sarà destinata ad altri, la Corale dovrà a breve lasciare anche la sede attuale, per l’ampliamento del CFP, per trasferirsi… non si sa dove. Questo a onta dell’attività, anche istituzionale, che da quasi 60 anni porta avanti con dedizione e con apprezzamento sempre crescente, attività che, come è prevedibile, potrà avere un calo se in a mancanza di una sede adeguata.

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