San Marino. Pedini Amati: “Ci sono grandi ritardi da recuperare”

San Marino. Pedini Amati: “Ci sono grandi ritardi da recuperare”

“Farò un riferimento legato alla mia Segreteria e più in generale legato al programma di Governo. L’analisi politica che mi sento di introdurre è questa”.

Così inizia il suo intervento al Consiglio Grande e Generale di questa mattina il futuro segretario di Stato per il Turismo, Poste, Cooperazione ed Expo, Federico Pedini Amati, che aggiunge: “Ci troviamo all’inizio di una nuova legislatura, decisiva per San Marino. Ci sono grandi ritardi da recuperare. Sbagliare purtroppo non è più una opzione.  Lo abbiamo detto tante volte. Ciò nonostante, sono fiducioso, perché la costruzione politica su cui regge il Governo è solida nei numeri. Numeri che aprono le porte alle riforme strutturali. Non solo. E’ solida nello spirito, nell’intesa.

Percorso di consapevolezza maturato nella precedente legislatura. Consapevolezza che un piccolo stato come il nostro non può essere trasformato a colpi di feroce modernismo. Consapevolezza che ha fatto sì che l’allora opposizione sviluppasse la volontà di farsi maggioranza. Abbiamo dovuto rinunciare a qualcosa. Sciogliere divisioni ideologiche e personalistiche. Accettare di risolvere delle contraddizioni. Lo abbiamo fatto. Senza esitazioni lo stiamo continuando a fare. Siamo tutti retti dalla medesima consapevolezza.

San Marino ha bisogno di equilibrio, pace sociale e dell’aiuto di tutti. Penso che quello che si sta compiendo oggi è un atto di maturità politica prezioso.

Sono stato designato come Segretario per il Turismo. E’ un grande onore. Il turismo ha offerto al nostro Paese grandi occasioni di benessere. La vocazione si è forse indebolita, ma è ancora presente e se stimolata nel giusto modo può moltiplicare le occasioni economiche. Bisogna pensare il Paese come una cosa sola. Le opportunità da accrescere sono quelle di tutti. Questo cambio di mentalità è il presupposto imprescindibile a qualsiasi intervento di modifica del comparto turistico. Senza questo scatto di orgoglio nulla potrà funzionare. Da una parte la titubanza, dall’altra la decisione arrogante. Non voglio seguire né l’una né l’altra. Esercitare il potere significa decidere, ma lo farò in maniera ponderata, seguendo percorsi di ampio confronto, al termine dei quali assumerò una decisione.

Expo 2020. Va rilevato che comportamenti di negligenza grave hanno causato ritardi enormi nella fase di preparazione. Situazione ancora più complessa a seguito dell’annullamento dello Statuto dell’Agenzia dello sviluppo. Questo mio riferimento non è una polemica gratuita o una giustificazione, è una constatazione di fatto. Sono certo che con la collaborazione di tutti si riuscirà a garantire alla Repubblica una partecipazione all’altezza delle aspettative.

Poste Spa: il processo di privatizzazione è impantanato. Garantire i posti di lavoro e prevedere servizi alternativi a quelli postali.

Sul turismo: destagionalizzazione, prolungamento dei tempi di permanenza, miglioramento dell’offerta, infrastrutture necessarie. Come fare per raggiungere questi obiettivi? Superare il clima di trascuratezza che si respira un po’ in ogni dove. Occorre invertire la tendenza al degrado e ridare dignità ad ogni via. Pulizia e decoro devono tornare ad essere l’ordinarietà. Impossibile non riconsiderare l’impatto della raccolta differenziata. Con Montefeltro e Comune di Rimini dovremo tornare una sinergia turistica. L’agenda di Governo è ricca di sfide, il clima è buono, la voglia di fare non manca”.

Clicca qui per leggere il report intergrale del Consiglio Grande e Generale della mattinata di martedì 7 gennaio.

Clicca qui per leggere il programma di governo completo

 

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