Il primo Consiglio Grande e Generale della XXX Legislatura è partito subito a rilento.
Dopo la conclusione del dibattito sul programma di governo e il giuramento dei congressisti, avvenuto in mattinata, dopo pranzo è partito il dibattito sulla nomina delle commissioni consiliari permamenti e non.
Ben presto sono iniziati gli interventi fiume degli esponenti di Repubblica Futura, che hanno utilizzato il tempo a propria disposizione come previsto dal regolamento consigliare, seguiti dai colleghi di opposizione di Libera. Una strategia nota come ostruzionismo e utilizzata a più riprese in tutte le legislature da parte delle minoranze come strumento di protesta e di pressione.
In questo caso nel mirino dell’opposizione c’è stata la volontà di far saltare il comma n. 15 dell’ordine del giorno, ovvero la nomina di due membri effettivi e di un membro supplente del Collegio Garante della Costituzionalità delle Norme. Nomine proposte dalla maggioranza per riempire i posti vacanti da mesi che hanno scatenato nei giorni scorsi le ire di Libera e Repubblica Futura.
Così per tutto il pomeriggio il dibattito è proseguito a rilento sui commi 6, 7 e 8, giungendo soltanto a mezzanotte alla nomina all’unanimità della Commissione d’inchiesta sulle banche che sarà presieduta da Gerardo Giovagnoli (Npr).
Alla ripresa dei lavori in seduta notturna il consigliere di Libera Giuseppe Maria Morganti ha dato la disponibilità a terminare l’ostruzionismo in cambio del rinvio della discussione del comma 15. Ciò non è avvenuto e il dibattito è proseguito con la discussione del comma 9, nomina della Commissione Consiliare sul Fenomeno delle Infiltrazioni della Criminalità Organizzata, che è durata circa 3 ore. A una manciata di minuti dalle 3.00 del mattino è arrivato il voto con l’approvazione dei nominativi proposti.
A quel punto i Capitani Reggenti hanno dichiarato conclusa le sessione di gennaio.
Con tutta probabilità verrà convocata una nuova sessione tra pochi giorni per completare la nomina delle commissioni consiliari e delle delegazioni consiliari.